1. Una squadra di succhiacazzi!


    Data: 03/07/2025, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... Antonio, medico mio amico, nonché responsabile della sicurezza medica durante le partite e lui è Luciano, il nostro infermiere.»
    Mi son trovato davanti uno splendido cinquantenne, mentre l'altro avrà avuto al massimo 45 anni, ma entrambi due maschi davvero molto interessanti. Entrambi mi hanno sorriso ed ho notato che si sono scambiati un cenno d'intesa con Franco, lui ha sorriso ed ha annuito. Così mi fanno spogliare nudo, mi misurano la pressione e controllano cose, procedendo ad una visita completa. Al sentire le sue mani che scorrevano sul mio corpo, mi sono eccitato al punto che il mio membro, in qualche modo, ha rivelato quel mio stato; allora Antonio mi ha fatto sdraiare di lato sul lettino e poi ho visto che ha preso del lubrificante e me lo ha spalmato sul buchetto, mentre, con un altro dito, me lo spingeva dentro.
    «Sento questo bel culetto molto stretto: hai mai preso un cazzo in culo?»
    Son rimasto un po' stupito da quella domanda, ma poi mi è venuto da sorridere, perché ho visto che Franco aveva già tirato fuori il cazzo e lo stesso aveva fatto anche Luciano. Ho capito che, in quel momento, avrei avuto, per la prima volta, il piacere di accogliere di sicuro un bel cazzo nel culo.
    «No, sono vergine! Mi piace fare i pompini, perché finora è tutto ciò che ho fatto, ma vorrei anche provare a prendere un bel cazzo nel culo, sempre che non faccia troppo male.»
    Antonio ha sorriso e poi mi ha detto di rilassarmi, che ci avrebbe pensato lui ad aprirmi il culo in ...
    ... maniera senz'altro piacevole. Ha continuato a metter del lubrificante e le dita, da uno, son diventate due, poi tre e poi, probabilmente, quattro, perché sentivo il mio buchetto molto aperto. Nel frattempo, Franco mi ha avvicinato il suo membro alla bocca, io ho preso a succhiarlo, facendolo gemere.
    «Che bocca meravigliosa che ha! Te lo succhia in maniera sconvolgente!»
    Anche Luciano mi ha avvicinato un bel cazzone alla bocca e, così, ho preso ad alternare tra le labbra sia l'uno che l'altro, mentre sentivo che Antonio aveva preso ad appoggiare il suo membro, di cui ancora non conoscevo le dimensioni, contro la mia rosetta, aveva iniziato a spingere dapprima delicatamente, poi con un po' più di decisione. Quando si è reso conto che la punta entrava senza difficoltà, mi ha messo una mano sul fianco e, con una spinta decisa, me lo ha infilato tutto nel culo. Ho avvertito subito un certo dolore, allora lui si è fermato ed è rimasto immobile.
    «aaahi, cazzo! Fa piano, che mi fa male!»
    Lui mi ha dato una bella pacca al sedere e mi ha intimato di continuare a succhiare quei due cazzi, che poi mi avrebbero penetrato, per sverginarmi definitivamente; mi suggeriva di rilassarmi, perché il più ormai era stato fatto. Ha preso a chiavarmi con un ritmo dolce ma costante, fino a diventare abbastanza veloce; sentivo che il dolore era quasi sparito e, al suo posto, sta subentrando un certo che di piacere. Continuo ad alternare quei due grossi cazzoni nella bocca; Antonio, ben presto, mi riempie ...