1. Il matrimonio di Giulia.


    Data: 01/07/2025, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... città. Durante tutto il viaggio è rimasta in silenzio con il volto rivolto verso il finestrino della macchina, quasi avesse paura di incrociare il mio sguardo. Quando siamo quasi arrivati in prossimità della sua abitazione, lei si è girata verso di me e, con una voce calma ma determinata, mi ha fatto una precisa richiesta.
    «Domenica mattina, ci sarai anche tu a far le foto, vero?»
    Le ho confermato che ero io a fare il servizio fotografico, mentre mio cugino si sarebbe occupato del filmino. Le ho detto che sarei passato prima a casa dello sposo e poi sarei andato da lei e, se le era possibile, mi sarebbe piaciuto poterla immortalare durante la preparazione, prima di indossare l'abito da sposa. Mi ha sorriso ed ha aggiunto di far in fretta dal cornuto, perché sarebbe stata lì ad aspettare me! La domenica mattina presto, mi son recato a casa dello sposo. Era veramente sconvolto! Ma non per il matrimonio, quanto per il fatto che non poteva esser in cantiere con i suoi operai, che lavoravano anche di domenica pur di finire il lavoro in tempo. Per far solo una decina di foto, ho dovuto aspettare che rispondesse come minimo a quattro telefonate e poi, ho preso il suo cellulare, e l'ho messo in tasca, dicendogli che doveva fare esattamente quello che volevo io, se voleva che glielo restituissi, altrimenti glielo avrei buttato nel cesso! È rimasto più stupito dalla mia reazione che dal fatto che doveva far le foto, così, pazientemente, mi ha dato ascolto e poi, ho preso e me ne ...
    ... sono andato. Quando sono arrivato a casa di Giulia, son entrato in camera sua e c'era sua madre e sua cugina Carla. La cugina era anche la sua estetista e le stava facendo il trucco; le ho chiesto se potevo scattare qualche foto durante la preparazione, ma, ogni volta che stavo per scattare una foto, c'era sempre qualche altro parente che entrava ed interrompeva sia il mio lavoro che quello di Carla che, ad un tratto, ha cacciato tutti fuori. Una volta chiusa la porta a chiave, si è girata verso di me e mi ha detto che ora potevo far tutto quello che volevo. Ho scattato delle belle foto e devo ammettere che anche Carla aveva il suo fascino. Giulia indossava una vestaglia di seta, che le arrivava fino al ginocchio e, in più di un'occasione, si è aperta, facendomi vedere che, sotto, indossava della bellissima lingerie bianca, con calze autoreggenti, attaccate ad un bellissimo reggicalze di pizzo. Ho visto che, volutamente, mi ha mostrato le sue cosce e, per un attimo, son rimasto sorpreso in quanto era pur presente Carla; poi, d'un tratto, Giulia si è alzata in piedi e si è messa a ridosso del letto, girata verso Carla.
    «È lui quello del lago! Adesso, aiutami!»
    Per un attimo non ho capito più nulla, poi, immediatamente, Giulia mi ha fatto avvicinare a lei, ha aperto i miei pantaloni davanti a sua cugina, che si è inginocchiata e, insieme a lei e, senza neanche rendermene conto, mi son ritrovato con due bocche che mi stavano lavorando il cazzo in una maniera da farlo diventare ...
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