Il matrimonio di Giulia.
Data: 01/07/2025,
Categorie:
Tradimenti
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... piccolo piazzale, contornato da alberi; lì c'erano anche delle pietre piatte, messe apposta per far i picnic. Ho fermato la macchina sotto le piante, l'ho fatta scendere e, sfruttando la luce del tramonto, ho iniziato a scattarle delle foto, una più bella dell'altra. Tra una foto e l'altra, le ho suggerito di spogliarsi nuda e lei mi ha regalato il più bel strip-tease che abbia mai visto. Quando il sole stava per sparire dietro le colline del lago, lei stava sdraiata sopra una pietra e, dopo averla immortalata in alcune foto, veramente belle quanto erotiche, mi son avvicinato a lei, che, immediatamente, mi ha aperto i pantaloni slacciando la cintura e me li ha fatti calare fino alle caviglie, poi ha di nuovo preso a succhiare il mio membro, che è tornato subito ben duro; dopo di che mi ha attirato tra le sue cosce ed ha indirizzato il mio membro direttamente dentro la sua vagina.
«Mi devi scopare! Scopami forte, perché ho una voglia pazzesca! Sono mesi che con quel coglione del mio futuro marito non faccio una scopata come si deve!»
Son scivolato dentro di lei ed ho sentito quella magnifica fighetta alquanto stretta; le pareti si aprivano al passaggio del mio grosso membro. Ho cominciato a scoparla veramente con gusto e lei è venuta per due volte, in rapida successione.
«Così! Così, mi piace tanto! Continua che io... continua che… OOOOHH! Vengo!»
La seconda volta che è venuta, mi ha abbracciato forte e mi ha baciato, poi, l'ho sollevata e mi son seduto al suo posto; lei ...
... si è ritrovata sopra di me con il mio cazzo piantato nel ventre e le sue gambe distese dietro i miei reni. Ha preso a scoparmi semplicemente ondeggiando avanti e indietro ed ha raggiunto altri due orgasmi molto forti e intensi; nello stesso tempo, io avevo fatto cadere le spalline del vestito e mi son divertito a torturare i suoi capezzoli. Mentre il suo corpo tremava scosso da un altro orgasmo, lei si è sdraiata su di me e la sua bocca si è unita alla mia, in un bacio sconvolgente. La sua lingua si è introdotta nella mia bocca, come un demone scatenato, ed ha intrecciato una vera danza erotica con la mia. Poi ha preso a mordermi le labbra, il mento, mentre mi scopava sempre più velocemente, fino a rendermi conto che ero prossimo a venire.
«Giulia, cambiamo posizione! Giulia, se non cambiamo posizione, non potrò uscire da te…»
Lei si è fermata per un attimo a guardarmi, mentre continuava a muovere il suo corpo avanti e indietro con il mio cazzo dentro di sé.
«E chi ti dice che io voglia che tu esca! Vienimi dentro! Voglio sentir il tuo seme che scalda il mio ventre! Dai, fammi godere ancora, riempiendomi.»
Ha continuato ad oscillare sopra di me fin quando non è arrivata ad un ennesimo orgasmo e, allora, ha stretto le gambe intorno al mio corpo, mentre io iniziavo a scaricarle dentro densi fiotti di sborra! Siamo rimasti abbracciati per un lungo istante, poi lei si è sollevata; ho preso dei fazzolettini dalla macchina e le ho restituito le mutandine, così siamo tornati in ...