1. Il matrimonio di Giulia.


    Data: 01/07/2025, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... molto importante, su una fila di palazzine che devono esser consegnate tra pochi giorni, ma sono già in ritardo con i lavori. Quel servizio sarebbe stato più opportuno farlo più in là, invece era stato anticipato e, di conseguenza, lui era estremamente nervoso, perché, anziché perder tempo qui con le foto, avrebbe dovuto esser sul cantiere. Finita la telefonata, è tornato verso di noi ed abbiamo scattato altre quattro foto. Era troppo teso, nervoso, e per fare una foto di loro due abbracciati o che si davano un bacio, sono stato quasi costretto a pregarlo! Poi ha squillato di nuovo il suo cellulare e lui, senza neanche dire il perché, si è allontanato al limite del pontile ed ha iniziato a parlare ad alta voce, urlando, strillando e gesticolando come un matto. Giulia si è messa seduta sulla scaletta che, dal pontile, portava sul filo dell'acqua, mi ha guardato con aria davvero dispiaciuta, triste e sconsolata. Sono sceso qualche scalino sotto di lei e, dal basso, le ho scattato una foto del viso triste.
     «E dai, sorridi, che stai per sposarti!»
    Per tutta risposta mi ha fatto una smorfia e la linguaccia, che io ho immortalato in una foto. Si è messa a ridere e allora mi son divertito a provocarla un po’.
    «Perché non tiri un po' su la gonna, così ti faccio un paio di foto un po' più osé, solo ed esclusivamente per te!»
    Per un attimo mi ha guardato un po' sorpresa, poi ha tirato su la gonna fino al ginocchio, tenendo le cosce strette ed angolate verso sinistra. Io ho ...
    ... scattato la foto e poi le ho detto che, se aveva coraggio, poteva tirarla ancor più su! Lei mi ha guardato con una certa malcelata malizia, poi ha raccolto la mia provocazione ed ha sollevato ancor di più il bordo del vestito, portandolo a metà coscia, sopra il ginocchio. Ho scattato una bella foto, poi, con due dita, ho fatto il segno della forbice, come per dire: apri! Mi aspettavo una risposta sdegnata, invece, con mio grande stupore, ha sollevato la testa sopra il pontile, si è accertata che il suo futuro marito era ad una trentina di metri da noi e, quindi, non poteva accorgersi di ciò che stava accadendo, tanto più che eravamo rivolti verso il lago e così, un po' timidamente, a dischiuso le cosce fin quando non sono riuscito a vedere il bianco delle sue mutandine. Ho subito scattato una foto e poi le ho fatto capire che doveva aprire ancor di più e lei, dopo un attimo di incertezza, ha spalancato letteralmente le cosce. Ho fatto una bella foto e poi mi son avvicinato e le ho detto di mostrare di più. Ha tirato le mutandine nello spacco della fica ed ho visto le labbra incorniciate da una leggera peluria, davvero sexy. Avevo il cazzo duro come il marmo e così, dopo aver dato anch'io un'occhiata verso il cornuto che stava gesticolando animatamente al telefono, le ho detto semplicemente di girarsi; lei ha sollevato il vestito e mi ha mostrato il suo splendido culetto, fasciato sempre dalla mutandina bianca, in maniera molto semplice. Dopo aver immortalato lo splendido culetto, ...
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