1. Una moglie innamorata. Ottavo capitolo


    Data: 04/05/2025, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... godermi il suo cazzo...
    Mi scopa sempre più forte: anche lui è eccitato al massimo, ma si ferma, esce dalla fica, mi toglie pian piano il plug e sento che fa colare dalla bocca della saliva sul buco; con le mani mi allarga le chiappe e dice:
    "Hai un culo magnifico, porca; un culo che ha bisogno di esser scopato di brutto". Intanto sta puntando il suo cazzo, lo sento farsi strada dentro me, ed io gli dico:
    "Piano, ti prego" ma lui ormai è entrato tutto, se ne frega di quello che dico io...
    Piuttosto tiene a dire che devo abituarmi: lui è un maschio molto esigente con le troie come me; alla prossima festa, inviterà altri amici più dotati e porci:
    "Vedrai come ti faranno godere; come ti romperanno il culo, troia". Mi scopa sempre più forte: ormai non conto più gli orgasmi che sto avendo: mi sta facendo impazzire. Esce dal mio culo, mi gira a cosce larghe, me lo rimette nella fica; che bello sentire questo cazzone così, a pelle, mi fa impazzire; mi sta scopando come un forsennato:
    "dio mio, sto venendo di nuovo"; urlo e lui mi dice: "Anch'io sto per venire troia; ora ti marchio con la mia sborra in fica" accelera, mi sbatte forte e poi urla: "Sì, troia: sborro, ora sei mia; ecco, te la riempio tutta questa figa!".....
    Mi bacia in bocca, con ancora il suo cazzo dentro di me; ce l'ha ancora duro, lo sento; Mario ora mi dice:
    "Sei davvero la mia troia" ci slinguiamo e limoniamo come porci; io sono eccitata tantissimo, poi, pian piano esce e mi tiene la testa ...
    ... bloccata:
    "Guarda il mio cazzo come esce dalla tua fica piena di sborra" E' allora che lo prendo in bocca e lo ripulisco; intanto sento uscire la sborra dalla mia fica; mi fa alzare, mettere accovacciata, mentre lecco il cazzo, sento che la sborra mi sta uscendo tutta e cade per terra.....
    Dopo averglielo leccato per bene, mi fa alzare; corro in bagno a darmi una sistemata e lui, intanto, stappa la bottiglia; quando ritorno in camera, lo trovo a letto appoggiato alla testiera del letto, pronto con i due flûte di champagne; mi sistemo al suo fianco e facciamo un cin cin; mi dice:
    "Daniela sei una femmina straordinaria; ti vorrei così, tutti i giorni".
    Non smette di elogiarmi, mi tira a sé, mi bacia la schiena; gli squilla il telefono e mi dice:
    "E' un mio collaboratore: devo rispondere, scusami".
    Mentre sta parlando, gioco con una mano sul suo cazzo, che, pian piano, cresce, allora mi giro e prendo a leccarlo, lo ingoio, guardandolo negli occhi, mentre parla di lavoro. Lo ciuccio, lui mi mette la mano sulla testa e me lo fa ingoiare fino alle palle.
    Mi fa impazzire esser trattata così, quasi mi soffoca con quel cazzo duro come il ferro. Lo ciuccio, sono ingorda, lui ancora parla al telefono. Ad un certo punto chiude la telefonata, mi fa sdraiare sul letto; mi mette il culo sulla faccia, io cercavo di prendere il cazzo e lui mi dice: "Troia leccami il culo!" Era una pratica che non avevo mai fatto prima, mi strofina il culo sulla faccia, io tiro fuori la lingua e trovo il suo buco; lui ...
«1...3456»