Una moglie innamorata. Ottavo capitolo
Data: 04/05/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... l'ambiente non era freddo; mentre siamo lì, vicino alla porta o la finestra, la apre e mi fa uscire fuori sul terrazzino, sempre gattonando al guinzaglio; fortuna che vi erano dei divisori alti tra un terrazzo e l'altro; io lo seguo: non mi preoccupo più di nulla; mi fa alzare e mi tira a sé, mi mette la lingua in bocca.
Vi sono due poltroncine ed un tavolino; lui mi fa mettere a pecora su quel tavolino; mi sposta il perizoma e mi lecca la figa; me la sta letteralmente mangiando; mi tocca il clitoride, sto impazzendo; mi slaccia il reggiseno e mi tiene con la testa girata all'indietro con il guinzaglio.
Non ne posso più: desideravo che mi scopasse la figa lì, così, su quel tavolino, fuori, su quel terrazzo, ma lui mi fa alzare e mi porta dentro.....
Vi è una parete a specchio, ci avviciniamo e lui mi mette con il viso contro lo specchio; lui è dietro di me e sento il suo cazzo contro le chiappe; mi tiene ancora al guinzaglio e mi dice:
"Guardati, che troia che sei!" Sputa sullo specchio e mi ci appoggia la testa sopra, dicendomi:
"Tira fuori la lingua e lecca", intanto che lo sputo colava. Io lo inseguivo con la lingua fino ad arrivare a trovarmi a 90°; lui si abbassa e mi lecca ancora la fica: dio, mi sta facendo impazzire...
Poi mi porta sul letto, mi sbatte giù di schiena; mi allarga le cosce, mi lecca ancora e poi vedo che mi appoggia il cazzo durissimo sul clitoride; gli dico:
"Basta metti un preservativo e sbattimi, cazzo, come una troia"...e lui mi ...
... risponde:
"Ma sei o non sei la mia troia?" Ed io: "Sì, sono la tua troia" ....e lui riprende: "Allora ti prendo così, senza preservativo, perché solo così puoi esser mia" ....e intanto strofinava il cazzo sul mio clitoride; ero talmente eccitata che gli ho detto:
"Sì, voglio esser tua, scopami".....
Vedere quel cazzo così, a pelle, sparire pian piano nella mia fica, mi mandava in orbita; sentivo la mia fica piena, avevo ancora il plug inserito nel culo, mentre Mario mi scopava pian piano: me lo faceva centellinare tutto quel suo cazzone....
Al vederlo uscire, quasi tutto intriso dei miei umori, per immediatamente rientrare, era sconvolgente; lo tira fuori e me lo mette in bocca, dicendo:
"Lecca, zoccola, assapora il tuo nettare!" Io lecco e me lo faccio arrivare in gola; son troppo eccitata in quel momento; mi gira, mi fa mettere a pecora, mi dà una sonora sberla sulla chiappa e poi me lo affonda di nuovo nella fica, tenendomi per la coda dei capelli.
Ora fa sul serio, mi sta scopando forte, sono un lago. si ode chiaramente lo sciacquettìo della mia fica; lui è indiavolato, mi scopa selvaggiamente, senza tregua. Io urlo e lui mi dice:
"Brava, troia, godi, urla quanto vuoi, fatti sentire dai nostri vicini di camera; ti piace il mio cazzo? Ora te lo metto nel culo, porca".
Ed io gli rispondo: "Scopami ancora così" "Pensa, troia, se ora ti vedesse quel cornuto di tuo marito, come ti fai scopare da vera cagna in calore: che direbbe? Cosa penserà di te?"
Io non rispondo: voglio solo ...