Una moglie innamorata. Secondo capitolo
Data: 16/04/2025,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.top
... zoccola, vuoi che ti veda provocante? Ti piace, quell'uomo? Dimmi: te lo faresti?" e intanto mi mette un dito in bocca, intriso dei miei umori di fica......
Io non ne posso più, mi inginocchio, gli tiro giù la zip dei pantaloni e tiro fuori il suo cazzo durissimo. Lo succhio, lo succhio come una porca, leccando pure i coglioni e guardandolo negli occhi, e lui:
"Sì, puttana, così, brava, succhialo!"
Mio marito, invece, insiste: "Sì, dovrai metterti sexy; mi eccita che quello sbavi per te. So che gli piaci, non è raro che mi faccia complimenti su di te, dice che sono un marito fortunato ad avere una bella moglie come te".
La situazione qui va oltre ogni mia aspettativa: mio marito si eccita, vuole che io faccia la spudorata; è proprio cambiato, non avrei mai pensato ad una situazione di questo tipo tra noi; però, non volevo esser io a prender iniziative; cosi arriviamo al tanto atteso venerdì, sono circa le 18:00, sto uscendo dalla doccia, sono in accappatoio e mio marito è in camera; si sta cambiando. Gli chiedo:
"Dai, scegli tu cosa vuoi che indossi, scegli tu il vestito, mentre vado in cucina a dar un'occhiata al forno.
Ritornata in camera, trovo sul letto un abitino nero elasticizzato, che, in pratica, una volta indossato, mi si sarebbe incollato addosso come una seconda pelle, mettendo in assolta evidenza le mie forme. Mi dice:
"Indossa questo, amore, mi piace".
Prendo a prepararmi, mi trucco, intimo sexy con reggicalze, vestitino scelto da lui, ed accessori ...
... tipo collana di perle, tacchi; arrivo in cucina, mio marito è sul divano, quando esordisce:
"Sei stupenda", intanto mi metto un grembiule, onde evitare che potesse schizzarmi qualcosa addosso, ma anche perché non mi va di apparire troppo sfacciata. Cercavo, in qualche modo, di nascondere le mie fattezze: ero molto agitata.
Sono cica le 20:00, quando sentiamo suonare alla porta; sono agitatissima, mio marito va ad aprire ed io sono intenta alla cucina. Sento entrare Alessandro, che ha portato delle bottiglie ed un'orchidea; gli vado incontro per salutarlo, ci scambiamo due baci sulla guancia e non posso far a meno di inebriarmi del suo profumo. Mi fa i complimenti dicendo che mi trova bellissima; io gli rispondo: "Grazie, sei troppo buono".
Intanto mio marito ha aperto una bottiglia di prosecco e parte il primo brindisi.
Li faccio accomodare ed inizio a servire; mi sento gli occhi di Ale addosso, non mi perde di vista un attimo; io sciorino tutta la mia malizia, faccio un po' la civettuola, mi eccita la situazione che si sta creando; mi tolgo il grembiule, cosi gli posso mostrare il mio generoso décolleté; non porto reggiseno, quindi devo star attenta: i capezzoli sono visibili, questo benedetto vestito non nasconde nulla.
Voglio provocarli tutti e due: mio marito scommetto che avrà già il cazzo duro; prendono a frullarmi per la testa le porcate che mi ha detto l'altra sera su Alessandro. Il mio bicchiere, non si sa perché, è sempre pieno. Ale mi chiede se può andare alla ...