16. al mare: considerazioni e confessioni (1° parte)
Data: 13/02/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69
Fabrizio da quella prima volta in cui sorprese i genitori far sesso, tenendoli d’occhio, scoprì che all’interno delle loro dinamiche di coppia le loro attività sessuali si limitavano a un paio di volte alla settimana, in corrispondenza del weekend, quando come consueto lui con la mamma e gli zii si trasferivano nella casa al mare.
Il padre, con la scusa del lavoro e di alcuni impegni improrogabili evitava tutte le volte di partire con loro, ma come un animale che vuole marcare il territorio ogni sera prima della partenza e in quella del ritorno, prendendo d’assalto il sedere della mamma si ricordava dei suoi doveri coniugali in un rito che si ripeteva di settimana in settimana.
La mamma ultimamente durante la settimana era quasi sempre era nervosa e scontrosa, ma aumentava la sua litigiosità nei confronti del padre in prossimità del venerdì sera, quando come un copione già visto, il padre pur giustificandosi che aveva fatto il possibile per andare al mare con loro comunicava che sarebbe rimasto in città.
Nel suo mondo adolescenziale fatto di positivo o negativo, bello o brutto, buono o cattivo, queste dinamiche sfuggivano al suo ragionamento e malgrado nella sua testa il sesso fosse qualcosa che appartiene ad un momento di felicità e complicità di coppia, i suoi genitori al contrario, sfuggendo ad ogni sua logica, lo facevano nei momenti in cui litigando e offendendosi e accusandosi, quasi rischiavano di arrivare allo scontro fisico.
Quindi un po' per la ...
... curiosità di comprendere meglio le loro dinamiche da persone adulte, un po' per la curiosità di assistere alle inculate che il padre dedicava alla madre, malgrado ormai dopo la pratica con Erica e poi successivamente con Valentina, sotto quell’aspetto si sentisse abbastanza ferrato in materia, non smise di assistere volta dopo volta ai loro momenti di intimità, sempre uguali e sempre con lo stesso finale.
Va precisato, che Erica e Valentina sapendo che il venerdì era l’ultimo giorno della settimana in cui potevano averlo nei loro buchetti spesso in quel giorno, lo spompavano più del solito e solo per un infinito amore materno, osservando la madre a carponi sul letto con il padre che in piedi dietro di lei affondava il suo bastone di carne inculandola, si masturbava aspettando di venire insieme a lei.
Il padre scaricato il suo fucile sistematicamente subito dopo si addormentava a pancia sotto, mentre sua madre mettendosi le dita dentro e toccandosi il clitoride arrivava solitaria alla meta con lo sguardo perso verso il soffitto.
Ogni volta, la madre supplicava il padre di averlo nella figa ed ogni volta il padre lasciava la sua richiesta inascoltata approfittando del suo sedere.
Fabrizio, con il cazzo in mano, se fosse stato possibile avrebbe fatto di tutto, per accontentare la supplica della mamma, ma pietrificato dietro la porta socchiusa, poteva solo guardare, ringraziando il momento in cui le dita di lei entrando nella sua figa aperta lo liberavano da quella richiesta ...