Una bellissima esperienza – Prima parte
Data: 13/11/2018,
Categorie:
Cuckold
Racconti Erotici,
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
Mi chiamo Silvia, ho 39 anni, sono una bella donna con un passato da modella. Sono alta un metro e 77, occhi verdi, capelli biondi che amo portare lunghi, terza di seno, ventre piatto, uno splendido culetto a mandolino alla fine di due splendide cosce, lunghe e affusolate, che lo rendono, a detta di tutti, il mio pezzo forte. Ho un lavoro da impiegata e sono sposata con Luca, un uomo che ha dieci anni più di me. Fisicamente parlando è bell’uomo: fisico asciutto, un uomo che ha classe, eleganza, gusto e raffinatezza, che ama le cose belle, la buona cucina e svolge un lavoro importante. Economicamente stiamo bene, proprietà, automobili, e ciò che vogliamo c’è lo permettiamo senza sacrifici. È stato lui che mi ha fatto conoscere la trasgressione, sia in qualche club che in qualche festa con coppie, in maniera soft. Diversamente, quando siamo insieme e decidiamo di trasgredire, non ho limiti: mi piace trasformarmi nel suo oggetto del desiderio. Mi piace qualsiasi cosa lui mi proponga e, quando dico qualsiasi cosa, significa dal pissing allo sputo, agli schiaffi, all’esibizionismo, mi piace tutto, anche il turpiloquio. Ho sempre avuto la sensazione di essere stata, in una vita precedente, una cortigiana, insomma la classica puttana d’alto bordo. Inoltre mi piaceva, quando si andava nei club, che qualche donna gli facesse un pompino, essendo lui molto dotato sia in lunghezza che circonferenza, ed io mi esaltavo a premere la bocca della femmina mentre succhiava l’uccello di mio ...
... marito, che mi limonavo con passione. Poi, circa cinque anni fa, abbiamo deciso di mettere al mondo un figlio e, la sua nascita ha, in qualche modo, spento lo svago della trasgressione per concentrarci nella dimensione di genitori. Prima di questo cambiamento, uno dei suoi desideri più ricorrenti, anche se a livello di fantasia, era quello di aggiungere una donna nei nostri giochi, una femmina in più nel nostro letto, che avrebbe potuto interagire sia con me che con lui. Ora, invece, in quelle poche volte che facciamo sesso, in quanto presi dalle necessità di tutti i giorni, dai problemi della famiglia e dalla crescita dei figli, lui insiste a chiedermi di trovarmi un amante, di farlo cornuto, di vedermi scopata da un altro uomo. Vorrebbe fare il regista di questi incontri, insomma, ha maturato il desiderio di vedermi fare la troia con un altro. All’inizio, interpretavo quel desiderio come l’ennesima sua provocazione, una fantasia, per esplorare un nuovo universo dell’erotismo, dal momento che i party ed i prive’ erano diventati banali e ripetitivi. Ero convinta che mi proponesse questo nuovo gioco non seriamente, invece in lui questo desiderio si era rafforzato sempre più.
«Silvia, voglio che trovi un uomo, un vero maschio, che sappia scopare la tua mente prima ed il tuo corpo dopo. Una persona capace di intrigarti e che sappia solleticare al massimo le tue notevoli qualità di troia, puttana esibizionista, vera zoccola. Per quel che mi riguarda, vorrei condividere ogni ...