1. Una matrigna in pelle


    Data: 12/11/2018, Categorie: Lesbo Incesti Sesso di Gruppo Autore: Daniela1968, Fonte: RaccontiMilu

    ... mogli e massaie che si erano incontrate al supermercato. Prima che ci salutiamo Cristina mi da un bacio e poi dice: – Ti do un passaggio a casa. – Si grazie – e mentre mi volto mi da uno schiaffetto sulla natica destra che io apprezzo molto e ricambio con un sorriso. E’ sabato e sono rimasta sola in casa, mio marito &egrave fuori per lavoro e poi farà sesso con qualche giovane segretaria e Marco &egrave fuori con i suoi amici, ma credo che abbia trovato la ragazza…e di questo sono contenta. Però sono solo e non voglio annoiarmi e passare in solitudine il sabato sera. Poi decido di fare qualcosa di imprevisto e di imprevedibile, cio&egrave di andare in una discoteca, chissà forse conoscerò qualcuno lì. Si ma cosa metto? Apro l’armadio e mi trovo davanti a me una moltitudine di vestiti di pelle, li osservo e poi alla fine decido indossare una catsuit nera di pelle che non mettevo da tempo. Non la mettevo da quando non sono più l’oggetto del desiderio di mio marito. La indossavo in quelle serate in cui si giocava con i sensi e si finiva nel fare sesso sfrenato. Mi spoglio completamente, ma sono ancora incerta se andare o meno in discoteca… soprattutto con quell’abbigliamento. Rimango dieci minuti in camera da letto nuda a pensare sull’opportunità di andare in discoteca e di quell’abbigliamento… e poi decido per il si.
    
    Prendo la catsuit, decisa a vestirmi, abbasso la zip e poi mi siedo sul letto, Infilo prima la gamba sinistra e poi quella destra, mi alzo e così compro ...
    ... dall’indumento il mio culotto… poi infilo le braccia e così copro il busto. Rimane visibile solo il solco del mio seno fin quando non tiro su la zip. Ritorno davanti all’armadio, mi osservo pronta per uscire con l’ultima decisione che scarpe indossare e scelgo paio di scarpe nere con il tacco da 8 cm.
    
    Sono pronta, esco di casa prendendo l’auto in direzione della discoteca lontana da casa per evitare qualcuno di conoscenza.
    
    Arrivo ed entro oltrepassando la barriera dei buttafuori che vedendomi con quell’indumento di pelle mi sorridono fra di loro in modo malizioso e io ricambio e mi fanno passare. Mi domando chissà cosa stanno pensando’ Entro nel locale. ci sono molti ragazzi e ragazze, non perdo tempo, decido di buttarmi in pista e di ballare. Ballo, ballo e mi diverto, ma mi rendo conto che non sto passando inosservata, ci sono i ragazzi e ragazze che mi osservano, forse per il mio abbigliamento, dopo una mezzoretta decido di fermarmi e andare a bere un cocktail.
    
    Sono seduta, tranquilla ad ascoltare il ritmo della discoteca, quando accanto a me si siedono tre ragazzi, che mi scrutano, scrutano il mio corpo il mio abbigliamento, tra di loro sorridono facendo finta che non mi sono accorta dei loro sguardi.
    
    I ragazzi sono carini e decido di fare io la prima mossa, mi alzo dalla sedia e faccio cader giù il bicchiere mezzo vuoto. del ragazzo che sta alla mia sinistra, il liquido fuori esce e finisce sulla patta dei suoi pantaloni.
    
    Arrossisco, oh, scusami che sbadata…. – ...
«12...789...21»