1. sorella minore in calore racconta


    Data: 11/11/2018, Categorie: Incesti Autore: ramo, Fonte: RaccontiMilu

    ... Mi fece segno di non parlare poiché vi era una piccola finestrella che dava proprio sul cortile posteriore del palazzo e qualcuno poteva essere lì a giocare, in genere ci andavano i bambini. Mi fece mettere in ginocchio e mi offri il suo cazzo davanti al viso, mi diede appena il tempo di vederlo, cazzo, quello già enorme dello zio non era nulla a confronto, avevo aperto la bocca dallo stupore e lui me lo ha ficcato dentro spingendolo subito fino in gola, con una mano si reggeva su le braghe e con l’altra tra i miei capelli dirigeva la mia testa avanti indietro, così che l’asta faceva continuamente dentro fuori, dentro fuori, aveva un sapore forte, e quando mi venne in gola, mi pigio’ la testa così che i primi schizzi li sentii in gola e uñ po mi uscì anche dal naso, ero venuta già una prima volta appena me lo infilò profondamente in gola e quando mi scarico in gola la sua sborra calda, venni nuovamente. Così che tra le cosce ero tutta zuppa. Il porco mi disse che ero brava, una gran bocchinara e che sarebbe stato felice di provare il resto del mio corpo arrapante.
    
    Per due giorni lo incontrai varie volte e si comportava come se non fosse successo nulla di strano. Poi, sia lui che la sua famiglia erano a cena da noi per il compleanno di nostro padre. E durante la cena mentre eravamo a tavola, lui disse che il principale della fabbrica dove lavorava, stava cercando una persona per badare ai suoi gemelli. Lo disse rivolgendosi a nostra madre, proponendo di farci andare me ...
    ... almeno in quei mesi estivi, capirai che nostra madre, sempre attaccata ai soldi, acconsenti dicendo che almeno con ciò che avrei guadagno mi ci potevo pagare anche le spese per la palestra. Fu l’unica cosa che non mi piaceva perché avevo già trovato da tempo un modo per pagarla senza spendere i soldi che lei mi dava proprio per la palestra. Una cosa che nessuno notò quella sera, o almeno, nessuno diede segno di notare, era che il compare Enzo, anche se aveva due figlie femmine, di 14 e 16 anni, aveva proposto il lavoro a me e non a loro, eppure anche a loro potevano far comodo dei soldi in più.
    
    La storia si faceva interessante, il personaggio principale era proprio lei, la mia sorellina Assuntina, una ragazza tanto arrapante quanto zoccola. Mi misi seduto sul bordo del letto facendola salire a cavalcioni su di me, prima che si sedesse per farsi entrare il cazzo nella figa, resto’ a baciarmi in bocca. Poi, mentre gli ero ben conficcato dentro, mi sollevai dal letto prendendola letteralmente in braccio, impalata sul cazzo. Gemeva come un ossessa lanciando gridolini di piacere, incitamento e approvazione, lei si reggeva con le braccia intorno al mio collo e le sue gambe avvolte al mio bacino, la feci danzare per un bel po’, sentivo i coglioni e le cosce bagnate dai suoi orgasmi e il suo squirtire di continuo, poco prima di venirgli in pancia, la poggia di schiena contro un armadio tenendola alla giusta altezza con le mani sotto le cosce. È fu in quella posizione che scaricai ...
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