1. Sapori di campagna


    Data: 09/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... succhiandolo bene. Usciamo da quella situazione uno alla volta, e torniamo al bancone. Ordiniamo un'ultima birra esausti e soddisfatti.
    
    -"Devo proprio andare ora", dice, domani si lavora. E' un peccato penso, ma lo tengo per me.
    
    -"Ok, allora ci si rivede, io resto da queste parti fino a domenica" rispondo.
    
    Mi allunga la mano per un saluto, io faccio lo stesso, e quella stretta mi fa capire che non è un addio.
    
    Resto ancora per una mezz'ora, poi un occhiata all'orologio sul muro mi avvisa che sono le 24, forse sarà meglio rientrare. Lascio i soldi sul bancone, con una mancia per la ragazza dai capelli rossi.
    
    Lukas con la chiave della camera mi ha lasciato anche quella del cancello, così al ritorno non ho la necessità di suonare.
    
    Un silenzio mi avvolge con la frescura della sera. Gli uccelli notturni e i grilli col loro canto mi accompagnano fino alla porta principale.
    
    Alcune luci si intravedono tra le persiane delle camere. All'interno le luci abbassate nel corridoio. una fievole voce di televisore da qualche camera che oltrepasso. Mi infilo nella mia e giro la chiave nella toppa. Una sciacquata in bagno, lavo i denti e mi metto a letto. Prendo sonno quasi subito, ma nel dormire dei rumori mi svegliano. Forse sogno, o forse no.
    
    Resto un attimo ad ascoltare e i rumori riprendono dalla camera dopo la mia. I tipi baffuti devono essere rientrati, senza troppa attenzione al sonno altrui.
    
    Ascolto ancora e quei rumori diventano gemiti. Accosto l'orecchio ...
    ... al muro, provengono proprio da lì. Mi alzo e mi accosto alla porta di divisione delle camere, da qui si sente meglio. Stanno decisamente facendo sesso.
    
    Mi eccita la cosa, io che dormo sempre nudo, il mio pene non fatica senza i boxer ad indurirsi.
    
    Mi abbasso fino al buco della serratura, con la speranza che si veda qualcosa, ma purtroppo è ostruito o tengono la luce spenta.
    
    Pazienza... ho già avuto la mia dose oggi. Per sbollire il mio testosterone, apro la finestra e le persiane, in modo che la frescura della notte faccia le veci di una doccia fredda.
    
    Guardo le stelle, e scendendo con gli occhi noto un'ombra dalla finestra aperta sopra la reception.
    
    Un riflesso della luna svela i movimenti di un occhiale. Abituato a quel buio la vista si affina, il capello brizzolato, l'addome sporgente, non mi fa dubitare sul soggetto. Lukas è là di fronte che mi osserva.
    
    Fingo di non averlo visto e mi avvicino alla ringhiera tra i vasi. La situazione mi eccita nuovamente, e il mio sesso ricomincia a pulsare.
    
    Allargo le braccia sulla ringhiera, lasciando che i genitali sporgano dalle bacchette, e che il chiarore di luna possa fare in modo che Lukas mi guardi meglio, nel momento del mio massimo splendore.
    
    Il suo braccio si muove sotto il davanzale, sta sicuramente masturbandosi. Lascio che concluda intanto mi fumo una sigaretta. Quando sparisce dalla mia vista, rientro. Augurandomi che quell'esibizionismo non mi costi un raffreddore. Una sciacquata ai denti e torno a ...
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