1. Sapori di campagna


    Data: 09/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... letto.
    
    La mattina del sabato il sole splende, preannuncia una giornata ancora più bella, promette un caldo pomeriggio. Ho sentito a colazione che alcuni ospiti organizzano una scampagnata. Mi informo e mi aggrego.
    
    Si parte per le dieci, la signora burrosa ci ha preparato cestini per il pic-nic.
    
    Lukas si è preoccupato di prepararci il vino e l'acqua.
    
    Camminiamo per due ore, i bambini ogni tanto vogliono una sosta, gli anziani pure.
    
    Troviamo un bel prato tra alberi da frutta in fiore, ci sistemiamo alla rinfusa, qualcuno preferisce restare al sole, altri in ombra.
    
    I cestini sono ricchi di vivande, panini, focaccia, frutta e dolcetti.
    
    Il buon vino di Lukas accompagna gradevolmente il pic-nic, mettendo allegria al gruppo. Un po’ di relax dopo il pranzetto, mi metto al sole. Tolgo la maglietta perché scalda molto a quest'ora.
    
    Udiamo giungere da lontano un mezzo a motore, sembra un fuori-strada. Si avvicina sul sentiero, rallenta. Un colpo di clacson mi fa sollevare la testa dal prato, tutti salutano con la mano, come si faceva al passaggio del treno da bambini, pensano sia un gesto di cortesia nei confronti degli abitanti.
    
    L'autista ricambia, ma non si muove, lo metto a fuoco, lo riconosco, nonostante un cappello di paglietta sul capo. Scende e si avvicina, mi saluta con la mano.
    
    -"Ciao Holden" dico. Saluta tutti, è cortese ed educato.
    
    Non si pone il problema se il gruppo lo sta ascoltando, mi propone di salire con lui, un aiuto per portare alcuni ...
    ... sacchi con non so cosa, da qualche parte in un deposito più in alto sulla collina.
    
    Non ho prestato molta attenzione a quanto dicesse, i suoi occhi dicevano altro.
    
    Rivolgendomi al gruppo, mi scuso se li lascerò per un po’, gli dico che li raggiungerò prima del ritorno. Salgo con Holden e andiamo.
    
    -"Me lo sentivo di incontrarti", dice lui.
    
    -"Ci ho sperato" rispondo io.
    
    Quello dei sacchi era una scusa naturalmente, li ha sopra alla macchina da giorni. Il suo giro tra i sentieri era intenzionale. Terminato il lavoro, sapendo che l'indomani sarei partito, lo ha messo alla ricerca. Forse è anche andato da Lukas a chiedere, ma non domando.
    
    Saliamo per un bel po', con la sicurezza che ha nella guida, lascia intendere che conosca a memoria la zona. Accostiamo su di uno sterrato, una manovra per mettere l'auto in posizione di partenza, magari anche per tenere sotto controllo il passaggio.
    
    -"E' improbabile che a quest'ora passi qualcuno. Tutti pranzano, e quassù non ci sono abitazioni".
    
    Ci guardiamo, e subito le nostre bocche si avvicinano.
    
    Mi piace il suo sapore, la lingua è dolce e sa come muoversi.
    
    Le nostre mani esplorano i corpi eccitati.
    
    I capezzoli sono turgidi per i brividi del momento.
    
    I nostri membri sono già in erezione, pronti per essere liberati da quei vestiti ingombranti che impediscono il contatto della pelle.
    
    Decidiamo di scendere dall'auto. Holden ha un telo pulito dietro, magari preparato apposta per certe occasioni. Lo stendiamo ...
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