Due e quattro, numeri perfetti
Data: 09/11/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Davidoff, Fonte: Annunci69
... divina.
Non so dire quanto tempo è durato ma ad un certo punto stacca la bocca dal pene e con una mossa veloce si mette sopra di me e se lo infila tutto dentro e comincia ad andare su e giù. Si morde il labbro inferiore quando le stringo le tette tra le mie mani.
“Così vengo... lo sento tutto dentro di me... cazzo! quanto godo... mi fai impazzire.”
Aumenta il ritmo fino a quando emette una specie di urlo strozzato:
“Ahahhhhh... veng... ohohhh.”
Poi si accascia su di me.
I nostri corpi sono appiccicati e i nostri volti si sfiorano. I suoi capelli selvaggi sul mio volto hanno su di me un effetto straordinario. Mi tolgo di sotto e lei si adagia sul letto a pancia sotto. Mi siedo sopra di lei e l’immagine del suo culo perfetto e sodo mi stordisce. Da vera porca lo capisce e lo inarca per metterlo ancor più in bella evidenza sapendo che mi sarei eccitato ancora di più. In questo modo mi offre la visione della sua figa ancora tutta gocciolante e in un attimo le entro dentro. La posizione agevola i nostri movimenti e mentre la scopo passo una mano sotto di lei e comincio a masturbarle il clitoride mentre con l’altra le massaggio il culo. Poi mi lecco le dita e inizio a stimolarle il buchino e piano piano le infilo prima un dito poi due. Quando capisco che è pronta esco dalla sua figa e, dolcemente ma con decisione, entro dentro il suo buchino posteriore. Ha un sussulto e poi inizia ad agevolare il mio movimento.
L’eccitazione di entrambi è straripante e lei mi ...
... dice:
“Sei un gran porco e uno stronzo... così mi fai venire ancora una volta.”
“Sei tu una gran porca... dai che veniamo insieme.”
Bastano pochi colpi.
“Io vengo... anch’io.... siiii… eccomi... vengo... godo... siiiii... daiiiii... godooooo... siiiiiiiiiii... insiemeeeeee...”
Vengo dentro di lei mentre gode e urla come una pazza. È un orgasmo violento, i nostri corpi, eccitati e sudati, tremano per diversi secondi e sono attraversati da brividi come fossero scosse elettriche. Mi accascio sopra di lei e rimaniamo così per qualche attimo poi esco da dentro e mi sollevo per farla girare. Ci guardiamo, i nostri occhi sono lucidi dall’emozione; ci abbracciamo forte, quasi con violenza; i nostri corpi sono ricoperti di goccioline di sudore e brillano alla luce tenue del pomeriggio che filtra attraverso le persiane semichiuse. Ci guardiamo ancora una volta negli occhi, le nostre labbra si incontrano in un bacio stupendo, poi prendo il suo volto tra le mie mani:
“Ti voglio mia per sempre.”
“Voglio essere tua per sempre, amore mio.”
Poco dopo, abbracciati e felici, ci lasciamo cullare da un sonno dolce e rilassante sino all’ora di cena. Una volta svegli decidiamo di uscire a divertirci. È venerdì, siamo a fine giugno, la stagione è bella, calda ma non troppo, abitiamo in una città di mare, quindi uscire la sera è sinceramente piacevole. Una doccia rigenerante, poi i preparativi. Io, come sempre, faccio prima: slip, pantalone rosa, camicia rigorosamente bianca, ...