1. Due e quattro, numeri perfetti


    Data: 09/11/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Davidoff, Fonte: Annunci69

    NOTA PER LA REDAZIONE:
    
    Se ritenete che il racconto sia troppo lungo, potete dividerlo in più episodi.
    
    Dopo tanto pensare, ho deciso di condividere con voi alcuni episodi della mia vita, quindi ciò che leggerete è tutto vero (in alcuni passaggi un po’ romanzato…ma vero) a parte i nomi
    
    Lei, Alessandra, è lì seduta sul divano, bella, splendida e sensuale. Parla ma io da qualche minuto non l’ascolto più. Sono distratto dalle sue gambe lisce, tornite e abbronzate, lasciate ampiamente scoperte dalla gonna corta che, da quando si è seduta, si è fatta ancora più corta. Il mio sguardo viene poi attratto da tutto il resto, che già conosco molto bene ma ogni volta mi eccita e mi fa dire che sono un uomo fortunato. Stiamo insieme già da diversi anni (non siamo sposati ma conviviamo come se lo fossimo), ma continuo a inebriarmi di lei: il suo seno, non eccessivamente grande ma stupendo con due capezzoli invitanti; il suo fondoschiena, semplicemente perfetto; le sue labbra, carnose e vogliose; i suoi occhi, nei quali mi perdo ogni volta che la guardo.
    
    Mi alzo, le prendo la mano e la faccio alzare. La stringo a me e la bacio. Un bacio sensuale e lunghissimo mentre le nostre mani si introducono sotto i vestiti e cercano il contatto con i nostri corpi. Le metto una mano sotto la gonna e sento che ha già le mutandine bagnate mentre lei appoggia la sua sul mio pene che, imprigionato nello slip, sta quasi per scoppiare da quanto è grosso e duro. Continuiamo così per alcuni minuti ...
    ... durante i quali le nostre bocche e le nostre lingue si cercano con avidità e le nostre mani quasi strappano i vestiti dell’altro.
    
    Ci ritroviamo nudi lì in mezzo alla stanza, la prendo in braccio e mi dirigo in camera. La getto sul letto e lei assume una posizione tipo Maya Desnuda che la rende ancor più “Divina”. La guardo in tutto il suo splendore e la mia fantasia corre. Tra poco sarà al centro delle mie attenzioni e questo mi eccita ancora di più. Ho voglia di lei, di creare situazioni intriganti, colme di sensualità, desiderio, erotismo, passione. Mi esalta la sua femminilità così evidente, come evidenti sono il suo erotismo, la sua lussuria, il suo desiderio.
    
    Mi avvicino a lei e iniziamo un intrigante gioco di sguardi; oramai siamo in preda a una eccitazione irrefrenabile. La mia lingua gira intorno ai suoi capezzoli che ogni tanto mordo facendole provare un mix di dolore e piacere. Lei intanto ha preso il mio pene nella sua mano e mi sega con maestria, provocandomi brividi di immenso piacere. La tengo avvolta tra le mie braccia e i nostri corpi sono un tutt’uno. Poi, piano piano, scendo e dopo averle leccato e baciato ogni parte del corpo mi soffermo sul suo Monte di Venere sul quale, con una leggera pressione, faccio roteare il palmo della mia mano. Senza fermarmi insinuo la mia testa fra le sue cosce che lei ha voluttuosamente aperte. La sua “amichetta”, stupenda e completamente rasata fatto salvo un piccolo ciuffetto al di sopra del clitoride, è già ampiamente ...
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