1. Meister


    Data: 08/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Prime Esperienze Autore: GoccediCera, Fonte: xHamster

    ... attenzione. Stava scendendo, uno squillo del telefonino la gelò. Solo un uomo, aveva quel numero. Il Maestro. Era un sms che lesse subito: - Sara manda questo messaggio al numero che segue 368/9754210: aspettami fra 15 minuti all'uscita del concerto. Dove c'è la cassa. Ovviamente, dovrai andare lì anche tu - . Fatto il messaggio, notò perché il numero era così familiare. Il suo era molto simile, 368/9754212. Curioso. I bagni erano in uno stato d'abbandono raccapricciante, come spesso si trovano nei luoghi affollati. Uscendo dal lungo corridoio, dirigendosi verso l'uscita vide Sonia che con passo svelto la precedeva. La trovò all'uscita, in attesa. Di lei. Anche lei al concerto. Anche lei guidata dal Maestro. Scoprì di non essere l'unica. Lo immaginava, ma non lo voleva. Era gelosa e possessiva. Del resto era Donna ed era una Femmina. Lo avrebbe voluto, caparbiamente, solo suo. La competizione con quella donna la stimolava. La tensione si sciolse nel sorriso. Per entrambe. Il concerto aveva ancora una pausa di dieci minuti. Si presentarono, ma in realtà si stavano studiando, appoggiate alla cancellata, per rubarsi vicendevolmente pensieri ed emozioni. Suonarono, all'unisono, i due cellulari. Come due diapason allineati. Entrambe avevano un messaggio. Sorrisero. Il Maestro aveva chiamato. Avrebbero voluto sbirciare l'una quello dell'altra. In una sorta di ricerca dell'erba più verde. Per invidiarne una parola o una frase. Ma era lo stesso messaggio per tutte e due: - Dovete ...
    ... completare la mappa. Datevi da fare, mie deliziose allieve - . Sara si sentiva una scolaretta, quando la chiamava così. Tornava bambina. Tornava a scuola, con un Maestro deliziosamente speciale. E, guardando il sorriso di Sonia, capì che anche lei lo pensava. Completare la mappa. Sonia, all'uscita del ristorante, aveva ricevuto una busta. Conteneva delle indicazioni vaghe: - Sonia, questo frammento di una mappa, ti servirà per giocare dal tramonto all'alba con me. Conservalo - . La cercò nella borsetta e la mostrò a Sara, che cercò di completarla con il frammento che aveva lei. Mancavano dei dettagli importanti, si vedeva lo stadio, dove si trovavano sotto una deliziosa notte stellata, si vedeva il mare, ma il percorso evidenziato in verde non terminava. Mancava un terzo frammento. Erano dubbiose. Sapevano che, al momento giusto, un segno le avrebbe indirizzate dove andare e come muoversi. Tornarono al concerto, che stava ricominciando. Si scoprirono vicine in tribuna, piacevolmente. Ascoltarono la musica, rapite dalla magia del momento. Cercando nei testi delle melodie, una traccia, un dettaglio per trovare il terzo pezzo della mappa. La guida per il gioco sottile, che stavano vivendo. Adesso assieme. Nelle parole, del giovane gruppo, riferimenti infiniti alle emozioni che provavano, che vivevano. Sara ebbe la traccia in un testo, ascoltando il nome di una donna. Forse dovevano cercare una terza donna. Ma come ? Sorrise. Avrebbe dovuto avere il cellulare. E forse la casualità ...
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