1. Meister


    Data: 08/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Prime Esperienze Autore: GoccediCera, Fonte: xHamster

    ... portarla in secca, lei che amava tanto nuotare nel mare. Per portarla a sé con malizia e dolcezza. Nelle sue deliziose fantasie. Per farla vivere.
    
    Le portarono un aperitivo da sorseggiare, di cui gustò il frizzante sapore. Un buon prosecco accompagnato da sfogliatine calde appena sfornate. L'acqua era naturale, non gassata, ma le andava bene lo stesso. Del resto, non poteva parlare, non avrebbe saputo come esprimersi a gesti per cambiarla. La sala era poco frequentata, troppo presto per cenare in un luogo di mare. Solo due coppie ai lati della sala stavano cenando. Il cameriere portò una deliziosa campana d'ottone al suo tavolo. Sollevato il coperchio, un fumante piatto di tagliolini all'astice si presentò alla sua vista. Amava il pesce. Un Vermentino di Sardegna fece la sua comparsa sul tavolo, dopo essere stato versato con cura nel suo bicchiere dall'ossequioso cameriere sorridente in attesa di un suo cenno di assenso. La pasta era molto buona. La gustò con piacere lentamente, senza fretta. Non le era stato dato un limite per terminare la cena. Si guardò intorno; cominciava ad arrivare gente. Con le mani e le opportune pinzette, decise di gustarsi il cuore dell'astice. La polpa della sue chele. Amava mangiare i crostacei con le mani: una sublime emozione. Era come impastare con le mani la pasta frolla, per farne un dolce. Delizioso. Trovarsi piacevolmente sporchi di bontà alimentari. Le salviette al limone erano necessarie subito dopo, ne usò un paio per ripulirsi ...
    ... bene. Con cenno invitò il cameriere a portare via i resti. Le versò ancora vino; si promise di berne solo un altro ancora. Era già il secondo. Voleva essere abbastanza sobria, per la serata. Per gustarla appieno. Davanti al suo tavolo, una giovane donna, sola come lei, la stava sfiorando con gli occhi. La donna, castana, indossava una passata che carezzava i suoi capelli lisci che terminavano in un codino ordinato. Ai piedi sandali neri di cuoio, arricchiti da due sottili fasce di strass che le avvolgevano le dita. Alcuni piccoli braccialetti d'oro al polso destro. Vide una deliziosa maglietta verde, con il collo a barca, stampata con un fumetto giapponese. Aveva dei pantaloni attillati, poco sotto il ginocchio, di un colore abbinato verde chiaro a piccole righe. Violaceo era l'ombretto, applicato sopra due occhi castani da cerbiatta. Il collo era ornato da un girocollo formato da un doppio giro di perle, piccole perle anche ai lobi ed anelli con brillanti alla mano sinistra. La osservò nei particolari, come avrebbe fatto lui. Sulla sedia aveva posato una piccola borsetta nera di cuoio, sul tavolo un piccolo cellulare luccicante che s'illuminava di una luce azzurrina. Una donna carina, magra, una bella donna. Sorrise.
    
    Alzando gli occhi vide cosa aveva nel piatto la giovane donna: anche lei i tagliolini all'astice. Sorrise di nuovo. Passò qualche minuto, il cameriere portò il secondo. Entrambe si trovarono sul tavolo dei deliziosi gamberoni al forno. Si sorprese a sorridere di ...
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