Animali fantastici 2 - a casa del magazziniere - Racconti Erotici

Animali fantastici 2 - a casa del magazziniere

... energia. È giovane, nel pieno della sua maschia virilità.

Dallo specchio assisto alla bellezza della scena: lui dietro di me che spinge e ansima in preda al piacere, ammiro il suo bel viso mediterraneo con la barbetta incolta, il suo torace leggermente peloso, le braccia e le mani che afferrano le mie natiche, il suo sguardo rivolto al mio buco che stantuffa con passione e vigore. Vedo l’andamento ritmico delle sue spinte e sento il suo cazzo andare avanti e indietro inarrestabile.

Il piacere si fa sempre più intenso, ci siamo persi tutti e due, poi a un certo punto il suo cazzo si blocca toccandomi qualcosa in profondità, lo sento pulsare di godimento, accompagnato da un profondo gemito gutturale. Contemporaneamente sento partire in me come un’onda elettrica che si diffonde inesorabilmente in tutto il corpo, l’ano e i muscoli pelvici si contraggono e parte un orgasmo di intensità devastante. Secondi che sembrano infiniti. Resto attonito, come in trance, sconvolto per l’esperienza. Sento il suo cazzo ancora duro dentro di me, poi dopo un po' lo sfila piano piano. Quando esce sento il buco aperto, vuoto.

Lui toglie il preservativo, pieno di seme. Gli prendo in bocca il membro e glielo pulisco con cura: il sapore dolciastro dello sperma residuo mi inebria. È il seme di un maschio sano, vigoroso, gagliardo.

Ci guardiamo e accenniamo entrambi un sorriso. Non parliamo, ma ci diciamo comunque molte cose.