Il vicino scapolone - Racconti Erotici

Il vicino scapolone

... a succhiarglielo e a farmi sborrare in bocca. Un suo amico gli regalò un videoregistratore rubato, vedevamo film porno di ogni genere. Lui guardava e io in ginocchio che lo sbocchinavo.

Arrivò il giorno che me lo ruppe il culo, lo ricordo con molto dolore ma con tanta eccitazione. Era come lo avevo sempre desiderato. Mi prese e mi mise a pecorina sul suo letto, si piazzò da dietro, sputò sul mio buchetto e sulla sua capocchia già viscida della mia saliva, mi fece contare fino a 3, e me lo scivolò dentro. Il dolore durò fino alla sera, l’indomani ero di nuovo a pecora sul suo letto a farmelo sbattere di nuovo dentro. Ero quello che desideravo, la sua donna mancata. Le provavamo di tutte. Mi piaceva vestirmi da donna e farmi sbattere, mi veniva dappertutto, la sua sborra era dolcissima e soprattutto, tanta tanta. Mi disse che nessuna donna lo faceva spruzzare così e che il seme era sempre più cremoso.

Con il passare del tempo, io mi sono sposato e ho 3 figli, Corrado è rimasto com’era, ma subito dopo il ritorno al sud, trovò lavoro e continuiamo a scopare come i matti. Lui resiste ancora, almeno una volta alla settimana io ho la mia dose della sua crema. Lui mi confidò che stava bene così da solo, ormai aveva trovato in me la sua donna ideale.