Il vicino scapolone
Data: 05/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Maturo
Gay / Bisex
Autore: opendrive, Fonte: xHamster
Da piccolo, quando vivevo al paese a casa dei miei genitori, a circa 3 case dopo la mia,viveva e vive ancora il signor Corrado, uno scapolone che quando io avevo 12/13, lui ne aveva una 45\46. Viveva con la sua vecchia mamma,la signora Cesira, amica di mia madre e della mia famiglia. Gli altri figli, erano tutti sposati e vivevano lontani dalla casa madre.
I miei davano una mano alla signora, soprattutto mia madre, che come si usa nei paesi del sud, i vicini diventavano parenti. Mia madre mi mandava spesso a casa della signora Cesira, “porta un pezzo di crostata a Cesira, vai in salumeria a comprare il pane per noi, e l’affettato per Cesira”….e cosi via.
Corrado usciva poco, da buon scapolo, ultimo di 4 figli già realizzati, non lavorava, gli piaceva solo stare a casa a leggere e guardare la tv, e solo la sera andare al bar del paese. Il lavoro non gli era mai piaciuto diceva… e la povera madre disperata cercava di tenerlo il più contento possibile e di non farli mancare nulla.
Purtroppo per lui, arrivò il giorno della morte della signora Cesira, rimase da solo, mia madre per un po’ si dispiaceva e lo facevamo pranzare a casa con noi oppure gli preparava qualcosa. Ero sempre io ad andare a casa sua a portare le cose, la sua casa era piccola, si entrava dalla porta principale e c’era il soggiorno con un tavolo al centro e un divano con tv, subito dopo una stanza con un letto matrimoniale al centro ,e a lato il letto di Corrado. La cucina era l’ultima stanza che ...
... comprendeva anche un piccolo bagno e un’uscita in un giardino minuscolo. Un tempo ci erano vissuti in 6. Questo era il sud.
Corrado non aveva mai avuto una fidanzata fissa, ma solo avventure. Dopo la morte della madre, ogni tanto si vedeva entrare una signora. Io immaginavo che se la scopava e andava via.
Io ero in quella fase dove i miei ormoni pulsavano a mille, i miei soggetti preferiti erano 3 delle mie zie con seni abbondanti, le mie seghe erano sempre per una sorella di mio padre e 2 mogli dei fratelli di mia madre. Che ricordi. Col passare però, le zie me le stancavo e la mia forte eccitazione andava a finire a qualche cazzo. Mi piaceva andare in bagno, prendere delle penne e infilarmele nel culo e immaginare che un uomo di una certa età, mi trattasse come una signorina.
Fu in una sega di queste che il mio pensiero andò a finire a Corrado. Immaginavo che io ero la donna che non era riuscito a trovare, che ero disponibile in tutto, sia sessualmente sia come donna di casa. Erano le spruzzate più belle quelle in cui m’immaginavo in ginocchio a succhiarglielo o a pecorina sul suo letto, le mie fantasie, andavo sempre oltre.
Un giorno venne a casa nostra per dirci che andava a stare da uno dei fratelli su al nord per cercare un po’ di fortuna. Partì e ci lasciò le chiavi di casa. Non si sa mai disse….
Era una domenica d’estate quando mi venne l’idea di entrare in quella casa e spiare tra le cose di Corrado. Approfittai dell’assenza dei miei, e dell’orario ...