1. La Mia Matrigna


    Data: 05/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Maturo Tabù Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... record gettando i vestiti a terra. Ero completamente nudo mentre lei guardava la mia erezione pulsante. Ero fra le sue gambe con la bocca vicino al suo sesso gonfio. Misi le mani fra le sue cosce per distanziarle un po’. Lei mi disse: “Aspetta un minuto, hai bisogno di qualche lezione di anatomia femminile prima di mangiarmela.” Mi appoggiai allo schienale della sedia e quando allargò le gambe, i miei occhi erano fissi sulla sua fica.
    
    Monica usò le dita per aprire le labbra rosa, vidi i suoi umori che spumeggiavano nel suo buco aperto. Indicandomi il clitoride, mi disse che quello era il centro dell’eccitazione sessuale di una donna: “E’ molto sensibile e ha bisogno di essere trattato con grande gentilezza.” Poi allargò le labbra interne per farmi vedere com'erano flessibili e sensibili, mentre quelle esterne lo erano di meno. La sua voce era controllata ma sentivo che qualche volta era molto eccitata. Vedevo che qualche goccia dei suoi umori scendeva sulla coscia. Proseguì dicendomi “Dentro il buco dove va il cazzo, però può anche essere un porto d’approdo dove una lingua soffice può incunearsi.” Poi passò al clitoride disse che era molto sensibile. Ogni volta che lo toccava, vedevo l’eccitazione nei suoi occhi. Il suo clitoride appariva tra le sue labbra e sembrava la miniatura della testa di un pene: “Ora che sono molto eccitata un piccolo tocco mi può far venire.” Si mise prima un dito poi due e poi tre dita nella sua fica mostrandomi che la fica poteva accogliere ...
    ... cose molto grandi, quando tirò fuori le dita gliele andai subito a leccare, il suo sapore era molto particolare. Era quasi dolce e più intenso di quello gustato sulle sue mutandine. Dopo la spiegazione mi disse: “Ora è il tuo turno metti in pratica ciò che ti ho detto, mangiami la fica, ora ho voglia di essere leccata.”
    
    Mi avvicinai a lei quasi timoroso, ma lei mi prese la testa e l’avvicinò alla sua fica gocciolante, il suo profumo mi eccitava moltissimo. Appena la leccai, lei emise un gemito ed io assaporai i suoi umori. Lei mi teneva la testa ferma vicino la sua fica, erano sensazioni nuove e belle quelle che stavo provando. Mi lasciò la testa ed io continuai a leccarle l’interno delle sue labbra gonfie, poi mi disse: “Succhiami le labbra e la fica finché hai forza di farlo!” incominciò a muovere i fianchi quando le leccai il suo clitoride gonfio. Mi strinse la testa fra le sue gambe e imprigionò la mia lingua nella sua fica. Improvvisamente, si lasciò sfuggire un lungo lamento e chiuse gli occhi, tremando e urlando ebbe un orgasmo tremendo. Tirò la mia testa nella sua vagina che aveva delle convulsioni e quasi mi soffocò. Il mio viso era inondato dei suoi umori quasi come quando mangiavo una grossa fetta di succosa anguria. Lei stava avendo quasi delle convulsioni quando la leccai l’interno delle sue labbra e poi nel suo dolce buco. Monica stava avendo molti orgasmi, in special modo quando differivo la zona dove leccavo, era caldissima e molto eccitabile, ora respirava a ...
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