1. Bestiale 1


    Data: 03/11/2018, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: samas2, Fonte: RaccontiMilu

    ... Tutto per lei, a sua disposizione. La notte pensai, e lottai fra due sentimenti contrastanti: la mia solida concezione della fedeltà coniugale e questo desiderio di uscire dagli schemi e provare quell’emozione carnale travolgente. Nel tormento insonne maturai la decisione di gettarmi in quell’avventura eccitante. Il senso del proibito che la contraddistingueva sembrava costituire un ulteriore incoraggiamento. La mattina, con mio marito, ci recammo alla spiaggia e ci godemmo il mare, solcato da meravigliosi cavalloni che lo rendevano una sorta di giostra liquida, particolarmente divertente. La mia mente era distratta e ansiosa di quello che si stava preparando. Verso le due del pomeriggio dissi improvvisamente e fingendo disappunto: – Torno al villaggio caro. Devo assolutamente fare una telefonata di lavoro e mi serve l’agenda che ho lasciato là. – Ti accompagno. – No, no, è questione di minuti. Rilassati e tieni occupato il nostro angolo di spiaggia, che è veramente incantevole. Nel breve viaggio che mi riportava al villaggio, non stavo più nella pelle nell’attesa quell’avventura al buio. Giunsi al villaggio mentre Antonio stava smontando dal suo turno. Mi avvicinai alla reception – ricacciai i pensieri di rinuncia che mi avevano assalito – e chiesi, cercando di controllare il tremito della mia voce, se qualcuno poteva dare un’occhiata alla serratura del mio appartamento che sembrava difettosa. Il collega di Antonio mi guardò indolente e seccato, mentre lui con affettata ...
    ... cortesia si offrì: – Pino, non preoccuparti ci penso io; poi vado direttamente a casa. Prese la cassetta degli attrezzi e mi seguì. Sentivo il suo sguardo incollato ai miei glutei ondeggianti, mentre lo precedevo. Avvertivo la voglia libidinosa dell’uomo dietro di me, quasi fisicamente. Si udiva solo il ticchettio ritmico prodotto dai tacchi dei miei zoccoletti, nel silenzio e nella calura del pomeriggio estivo, col villaggio pressoché deserto, mentre il mio cuore aveva accelerato il ritmo Alla prova, la chiave girò perfettamente nella serratura. Il factotum mi guardò maliziosamente. – Forse la signora aveva in mente un altro tipo di serratura, di cui io ho la chiave giusta. Ero li per quello, è vero, ma di fronte alla arroganza di quell’uomo mi ribellai. – No, cosa crede? Forse c’è un equivoco. – Non prendermi in giro, non saresti venuta qui se non volevi essere chiavata. Mi serrò i polsi in una morsa ferrea e mi spinse dentro nella penombra relativamente fresca del mio alloggio. – Ahi, mi fa male, mi lasci! Chiuse la porta a chiave. Nella penombra fresca del bungalow mi trovavo sola con quel tipo. Mi afferrò i capelli e mi costrinse a inginocchiarmi davanti a lui. – Puttana, adesso farai quello che ti dirò. Non provare a protestare, a urlare. Parlo seriamente. Mi lanciò un’occhiata terribile. – Se necessario, i miei colleghi diranno che tu hai preso l’iniziativa attirandomi qui; faresti solo una figuraccia davanti a tutto il villaggio. Non so come sei abituata, ma qui, in ...
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