1. Notte brava


    Data: 02/11/2018, Categorie: Lesbo Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69

    ... bariste, l’andirivieni dei giocatori di freccette che vengono al bancone a rifornirsi di birre, gli avventori seduti ai tavoli che si raccontano gli avvenimenti della giornata.
    
    Ordino una seconda media, questa volta chiara e odorosa di cannella, mi sono girata verso il fondo del locale, con le spalle all’entrata, sento che tutto sommato questa uscita mi ha fatto bene, anche se non so come e con cosa, sto finalmente per ripartire.
    
    “Come mai qui da sola”?
    
    Mi giro verso la voce dietro di me e la vedo.
    
    E’ seduta sullo sgabello di fianco al mio, rivolta verso al bancone, con i gomiti appoggiati, davanti a sé ha un bicchierone con dentro uno strano intruglio colorato.
    
    E’ bionda con i capelli a spazzola, slanciata, indossa dei jeans sdrusciti con una t short bianca e un giubbotto di cuoio nero, ai piedi degli anfibi militari.
    
    Ha girato la testa verso di me, intravedo due occhi chiari che mi scrutano cercando di inquadrarmi,
    
    aspetta senza scomporsi, né lasciar trasparire nessuna emozione.
    
    Mi volto verso di lei e abbozzo una risposta.
    
    “Venivo qui molti anni fa,ora esco molto di rado, e mi era venuta la curiosità di vedere se qualcosa fosse cambiato”.
    
    Rigira la testa verso il bancone e dopo aver dato una breve sorsata al suo beverone dice:
    
    “E lo è”?
    
    “Si direi parecchio, sia negli arredi che nell’atmosfera, e soprattutto dalla gente che lo frequenta”
    
    Poi chiedo:
    
    “tu ci vieni spesso qui”?
    
    Mi riguarda con quel modo strano muovendo solo la ...
    ... testa.
    
    “Ogni tanto ci faccio una capatina, di solito il venerdì sera,conosco una delle bariste, facciamo due chiacchiere, bevo una cosa, e poi sgommo da qualche altra parte per continuare la nottata.”
    
    Iniziamo una strana conversazione, domande elusive, senza chiedere nulla di personale entrambe cerchiamo di comprendere l’altrui situazione personale, restiamo nel vago, non parliamo di lavoro, tantomeno di legami sentimentali.
    
    Restiamo per qualche attimo in silenzio, entrambe osserviamo i bicchieri vuoti che si fanno compagnia sul bancone.
    
    All’improvviso dice:
    
    “ora io me ne vado,se vuoi venire con me,andiamo a casa di certi amici, e poi lì vedremo cosa altro fare”.
    
    Senza nemmeno pensarci due volte le dico di si, ci avviciniamo alla cassa, dove una ragazza, suppongo la sua amica, le si avvicina, parlottano piano per qualche istante, poi lei si gira verso di me e dice:
    
    “il conto è già pagato, offerto dalla casa”.
    
    Le due si fanno occhiolino, la ragazza ci augura “buona serata” con un sorriso, e ce ne andiamo.
    
    Appena usciti si avvicina ad una grossa motocicletta americana, bassa e nera, e mi dice ,
    
    “questo è il mio mezzo di locomozione, hai l’auto tu”?
    
    Le indico la mia Country man rossa e nera.
    
    “Bene, ti porterei con me, ma ho un casco solo, seguimi, cercherò di non seminarti”.
    
    La motocicletta fa un rumore infernale, per fortuna non c’è molto traffico, e lei non va forte, la seguo abbastanza agevolmente.
    
    Osservo questa curiosa creatura, sicura e ...
«1234...8»