1. Mia moglie Laura. Cap. 9


    Data: 29/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: lucaxx, Fonte: RaccontiMilu

    ... nega, è una cosa che scoprirà e ammetterà col tempo.”, disse Andrea richiamandomi al presente.“Cosa intende?”, chiesi.“Sto dicendo che Laura verrà altre volte nel mio locale, e presto scoprirà il piacere di essere esibita, ammirata… usata…”, rispose lui.“Ma lei è un pazzo!” scattò in piedi mia moglie. “Non tornerò mai più in quel tugurio!”“Io penso che lo farai”, insistette Andrea alzandosi in piedi, osservandola con aria sicura “già a partire da questa sera.”
    
    Laura si ammutolì. Sembrava intimorita, quasi in soggezione di quell’uomo.Poi riprese coraggio: “Paolo, quest’uomo mi vuole portare al suo night club e tu non dici niente?!”Laura aveva ragione.Misi da parte gli indugi e affrontai Andrea: “Mi ascolti bene, né io né mia moglie torneremo nel suo locale, questo se lo può scordare. E visto che è qui le chiederò per l’ultima volta di restituirci le foto e i filmati che ha fatto.”
    
    Andrea alternava momenti di arroganza a momenti di accondiscendenza.“Le riprese e le foto, certo… quelle ve le restituisco.” disse con accondiscendenza “Ma pensa a questo: siete stati nel mio locale due volte, e tua moglie ha già fatto delle cose che una signora di solito non farebbe.”Poi mi osservò e riprese: “Quello che è successo è piaciuto a entrambi, anche se Laura non vuole ammetterlo. Vi chiedo solo un altro paio di serate, tutto qui e poi vi potrete dimenticare di me e io mi dimenticherò di voi. Nessuno saprà mai nulla.”
    
    Io e Laura ci guardammo negli occhi.“No Paolo…” disse mia ...
    ... moglie a bassa voce “non voglio.”Andrea affrontò Laura di nuovo con arroganza: “Ieri sera hai fatto sesso orale con due sconosciuti, davanti a decine di spettatori e sei riuscita a farlo anche piuttosto bene. Oramai non dovresti avere più molte remore…”Alle parole di Andrea, mi ritornò in mente l’immagine di mia moglie mentre lo succhiava a quel vecchio e poi di nuovo lei che mi succhiava il cazzo davanti all’ascensore, con una abilità che stentavo a riconoscere.Anche se era assurdo, provai inconsciamente una fitta di risentimento verso mia moglie.
    
    Andrea si accorse del mio tentennamento e insistette.“Andiamo…”, ricominciò col suo finto fare accomodante, rivolgendosi a me “ti prometto che Laura sarà libera di fare solo ciò vuole. Se vorrà bere un drink o ballare un po’ in pista con te farà solo quello. E poi vi restituirò il materiale. Che ne dite?”Io rimasi per un attimo in silenzio con lo sguardo basso, poi quasi senza accorgermene dissi: “Se si tratta solo di fare un po’ di presenza, va bene.”“Ma Paolo?!”, protestò Laura sbarrando gli occhi allibita.Per un lungo istante mi fissò come se l’avessi tradita, poi con le lacrime agli occhi si diresse in bagno e chiuse la porta.In quel momento ebbi la sensazione che qualcosa tra di noi si era incrinato, rotto forse definitivamente.
    
    “Hai preso la decisione giusta, vedrai che vi divertirete…” sentenziò Andrea, con aria soddisfatta. Poi prese a lodare la bellezza di mia moglie e a dichiarare quanto era fortunato ad averci come ...
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