Elsa capitolo 2
Data: 29/10/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: lecap, Fonte: Annunci69
... accennato un baciamano a lei e stretto vigorosamente la mano a lui, commentò:
“Sono abituato alla bellezza e eleganza degli amici dei miei amici, ma stasera hanno proprio voluto onorarmi portandovi a cena nel mio locale”
Li scortò al tavolo che aveva preparato e dato che era discosto dagli altri e con la vista mozzafiato sul porto illuminato di Nizza, fu evidente che non solo li aveva accontentati ma, aveva procurato loro, la posizione migliore.
Optarono tutti per cruditè di gamberi, ostriche e altri molluschi, come antipasto e per secondo, avendo deciso di saltare il primo, la tipica zuppa di pesce francese; la bouillabaisse.
Gaston, senza chiedere parere agli altri commensali, bisbigliò qualcosa al cameriere che tornò con una bottiglia di champagne.
Durante la piacevole cena, mentre chiacchieravano e ridevano come vecchi amici, Elsa fu impossibilitata a non notare sguardi di altri commensali verso di loro. Contrariamente a quanto avrebbe potuto immaginare dopo la scelta dei loro abiti, non erano di disapprovazione o critica ma di autentica ammirazione. Ai due uomini oggettivamente belli e aitanti, le sue gambe totalmente scoperte per gli spacchi e quelle di Clairie per il vestitino che, da seduta, riusciva timidamente a coprirle poco più dell’inguine, davano a quel tavolo già privilegiato per la posizione, il riconoscimento di quello occupato dalle persone più belle e sexy del locale.
Finita la cena, Gaston non volle sentire ragioni alle richieste di Elsa ...
... e Mauro di pagare tutti indistintamente:
“Siamo in Francia e comando io. Quando verremo a Milano a trovarvi, sarà il vostro turno di decidere dove offrirci cena”
Al cameriere che portò loro il conto, dette la sua carta di credito senza controllare la somma da pagare e al ritorno di questi, dopo aver siglato la ricevuta della carta, porse un biglietto da cinquanta euro sussurrandogli gentilmente: “Merçi. Pour les employés”.
Dopo aver salutato nuovamente Paul, congratulandosi con lui per la cena e i desserts, riguadagnarono l’auto.
“Dove vi devo portare di bello?”
“Ancora? Per me va benissimo tornare a casa. Vi siete disturbati fin troppo” rispose Elsa.
“A mezzanotte a casa? Qui siamo in Costa Azzurra non nella favola di Cenerentola” rispose divertita Clairie, proseguendo e burlandosi di Mauro e Gaston:
“Non ci siamo vestite come strafiche solo per far contenti questi due babbei. Avanti chaffeur, portaci a vivere!”
“Andiamo al mercato dei fiori se vediamo qualcuno della compagnia” propose Gaston dopo aver messo la freccia e imboccando un parcheggio privato.
Osservando lo sguardo stupito di Elsa, Clairie le spiegò:
“E’ una piazza interamente pedonale di fronte all'inizio della Promenade des Anglais. Viene chiamata così perché al mattino presto di ogni giorno, escluse le domeniche e i giorni festivi, ci sono le bancarelle dei floricoltori. E’ pieno d ristoranti e bar e conseguentemente, alla sera, diventa un po’ il ritrovo di molti, per decidere dove ...