Non hai vinto, ritenta. - Racconti Erotici

Non hai vinto, ritenta.

... reciprocità.

Di comprensione.

E di perdono.

E è stato pensando a questo, guardando negli occhi mia moglie, che sono venuto nella bocca della sconosciuta, tra i suoi rumori ritmici da ingoiatrice di cazzi, carezzando i capelli della sconosciuta con le mani, facendole scivolare le mani lungo la schiena liscia e sino al culetto peloso mentre le schizzavo in gola. Non distogliendo mai lo sguardo da mia moglie.

Afrodite continua a ciucciarmi il cazzo da attraverso il preservativo gonfio di sperma.

"Sei uno stronzo", ha detto mia moglie.

E me lo ha detto mentre gli occhi le diventavano rossi, e si sforzava di non piangere.

"Ma io so essere più stronza di te", mi ha detto.

E a quel punto si è avvicinata al letto, si è inginocchiata tra le cosce di Afrodite e ha cominciato a leccarle il buco del culo.