1. Racconti Trucidi – 6 – Trento – Elettra, la professoressa di matematica


    Data: 27/10/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu

    ... tranquillamente, senza nessun gesto o espressione particolare, me lo disse davanti a tutti senza che nessuno potesse capire e se ne andò. Aveva usato di proposito il tono confidenziale dandomi del tu, ma mi aveva guardato come una femmina, la professoressa era scomparsa. A casa passai un pomeriggio in totale panico, non sapevo cosa fare (nel dubbio, però, mi depilai perfettamente e mi lavai i capelli), telefonai a mio marito e gli dissi di tornare a casa prima del solito, gli parlai, mi lasciò carta bianca e alla fine andai.
    
    Quando arrivai Roberto era già là: era bellissimo, chiaramente lusingato ma anche molto gentile. A me tremavano le gambe, non sapevo cosa dire, mi vergognavo come una ladra ma ero anche in preda ad un’ eccitazione incontrollabile. Sbrigammo le formalità alla “recepcion”, salimmo in silenzio con l’ ascensore, entrammo nella stanza e rimanemmo soli, uno davanti all’ altro.
    
    Roberto non disse nulla, mi aiutò a togliermi il soprabito, anche lui si tolse il giubbotto e poi si voltò verso me, mi fissò per un attimo e mi sorrise. Quel sorriso mi fece bene, cominciai a sciogliermi e sorridendo a mia volta gli dissi: ”Vieni qui”.
    
    Si avvicinò, mi prese dolcemente per i fianchi e mi attirò dolcemente verso di sé: sentivo la forza delle sue braccia di sportivo, sentivo la energia che emanava il suo fisico, sentivo il suo cazzo durissimo appoggiato sulla mia pancia.
    
    “Allora prof, finalmente siamo qui!”
    
    “E’ già un bel po’ di tempo che ci giriamo ...
    ... intorno”
    
    “Perché dici così?” cercai di dire un po’ pateticamente
    
    “Non mi dire che non hai accettato i giochi di sguardi che abbiamo fatto in queste settimane”
    
    “Cosa vuoi dire?”
    
    “Su prof, non fare la finta ingenua. Lo sai che mi sei piaciuta subito, a dir la verità piaci molto a tutti in classe!”
    
    “Davvero?” farfugliai con finta ingenuità
    
    “Certo e tu sembri anche interessata a tutti. Però io lo sono di più e per questo ho voluto che venissi qui oggi”
    
    “Perché la mia prof è bella, la mia prof è sexy, anche se si veste in maniera un po’ castigata a scuola. La mia prof deve essere una bomba erotica, io ne sono convinto”
    
    “Perché dici così?”
    
    “Perché emani sensualità ad ogni movimento, perché hai uno sguardo che ci fa impazzire tutti, ecco perché, prof”
    
    “E poi mi sembra che la mia prof abbia tanta voglia di carne fresca…” e mentre diceva tutto questo mi strofinava il cazzo sulla pancia, abbassandosi anche un po’ sulla fica, mi accarezzava la nuca, con le labbra mi lambiva l’ orecchio o mi baciava sul collo. Per essere un ragazzo di 18 anni era molto esperto, si vede che ha grande successo con le donne…
    
    Poi ha incomiciato a spogliarmi, un po’ mi vergognavo e gli ho chiesto di spegnere la luce
    
    “Assolutamente no, prof, ti voglio vedere tutta, ti voglio vedere nuda, ti voglio vedere godere”
    
    A quel punto non sono più riuscita a controllarmi e ho cominciato a slacciargli i pantaloni, volevo il suo cazzo, lo volevo subito
    
    “Che foga la mia prof, allora avevo ...
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