Racconti Trucidi – 6 – Trento – Elettra, la professoressa di matematica
Data: 27/10/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu
... una furibonda scopata, di grande soddisfazione, almeno per me.
È cominciato così un periodo in cui ho vissuto sensazioni molto intense e contradditorie: da un lato mi piaceva sempre più scopare con questo nuovo “amante”, dall’ altra sentivo un po’ di rimorso verso il mio ragazzo. Però tutto durò molto poco: per il solito “qui pro quo”, un giorno Antonio rientrò in casa prima del previsto, mi scoprì a letto col suo amico e …… tutto si chiarì. Infatti dopo le prime prevedibili sfuriate di Antonio, che io accettavo ma non del tutto passivamente, mi resi conto che la situazione non era tanto grave come poteva sembrare. Il mio ragazzo, infatti, era sì arrabbiatissimo, però non mi ha mai detto che mi avrebbe lasciata; mi impose di non scopare più con il suo amico però continuavo ad andare a casa sua per scopare con lui.
Una volta che eravamo a letto nudi a chiaccherare dopo aver scopato, cominciammo a parlare del suo amico e di quello che avevo fatto. Non era la prima volta che lo facevamo e Antonio dimostrava sempre più interesse verso questo argomento ed esigeva sempre più dettagli.
“Però, continui a dirmi che sono una troia, che mi sono fatta montare come una cagna infoiata, che non merito nessun rispetto ed intanto continui a scoparmi. Se ti faccio tanto schifo, perché continui a chiavarmi?” gli dissi ad un certo momento.
“Che c’ entra” mi rispose “ E’ solo per parlare”
“Solo per parlare? Mi fai ridere. Ogni volta che ti racconto qualcosa ti ecciti come una ...
... bestia. Guarda qui, hai appena sborrato ed è bastato che accennassi a dirti qualcosa e già ce l’ hai duro come il marmo!”
“Ma ti piaceva così tanto scopare con lui?” mi domandò
“A te cosa importa?”
“Beh, visto che sono cornuto vorrei almeno essere informato completamente” mi disse molto poco convinto.
“Certo che mi piaceva scopare con lui. È bravo, scopa bene, ha un bel cazzo e lo usa bene” cominciai a dirgli e nello stesso tempo gli leccavo la cappella, gli stringevo dolcemente le palle, mi strusciavo su di lui.
“Con te è diverso perché sono innamorata di te, mentre lui lo desidero solo fisicamente”
“Vorresti scoparlo ancora?”
“Si, mi piacerebbe molto, però se tu non vuoi non lo vedo più. Non voglio rovinare tutto. Però mi piacerebbe tanto…”
“Ma sei proprio sicuro di volere che io non chiavi più con lui? Hai un cazzo spaventosamente duro. E ogni volta che ti parlo di questo sei sempre così!”
“Ti eccita tanto che ti racconto di come mi chiavava?”
Stava zitto in preda ad una eccitazione estrema; ed allora ne approfittai.
“Certo che era bello. Poi c’ era anche il fascino del proibito, la voglia di un maschio nuovo, era bello. Poi sentire il suo cazzo strusciarsi sulla mia pancia, prenderlo in bocca e sentirlo tutto eccitato per me, guardarlo mentre mi infilava il cazzo nella fica, era bello, tutto era bellissimo!”
“Te lo ha messo anche nel culo?” mi chiese con un fil di voce Antonio.
“Ma certo! Lo sai che mi piace tanto, come potevo ...