1. Gli amori di Antonella (parte decima)


    Data: 26/10/2018, Categorie: Cuckold Etero Tradimenti Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu

    ... all’amica) le disse: “Scusami, sai che io sono sempre sincera con te, però sei proprio una puttana…parcheggi il figlio dai nonni e te ne vai due giorni e due notti a scopare in giro col tuo amante…” La risposta non si fece attendere: “Proprio tu lo dici? Ma ti sei vista? Hai un pancione di otto mesi e vieni qui a farti scopare da mio marito…La verità amore è che siamo due puttane, solo che tu non lo vuoi ammettere…” Poi si avvicinò a lei, l’abbracciò e le diede un bacio sulla guancia dicendole: “Ti voglio bene”. Io tornai al lavoro, mentre loro passarono il tempo (dato che Luca dormiva) a scegliere quello che Antonella doveva portarsi per questa fuga romantica col fidanzato, credo abbia scelto gli abiti e l’intimo più sexy del suo guardaroba…ma fu anche un modo per mostrare all’amica tutte le sue armi di seduzione mentre l’altra guardava interessata…mia moglie era stata una maestra di trasgressione per lei che però aveva imparato molto bene. Adesso anche lei indossava minigonne, vestitini trasparenti e aveva preso l’abitudine di non portare il reggiseno, certo per una prima misura (seconda adesso che era incinta) non era un accessorio così indispensabile, ma quei capezzoloni spesso turgidi e dritti sarebbe stato più pudico tenerli nascosti…suo marito disapprovava, ma doveva subire…chissà se gli riservava lo stesso trattamento che aveva riservato a me negli ultimi tempi. Quando rientrai per cena, Antonella era già uscita e Martina aveva già messo a tavola Luca e stava ...
    ... finendo di cuocere la pasta per noi. Dissi che certo Antonella poteva almeno preparare la cena e non avrebbe dovuto farlo fare a lei. Mi rispose: “Guarda che Antonella ha preparato tutto, io ho solo messo a cuocere la pasta e poi…non sono malata…sono solo incinta. E di questo te ne accorgerai stanotte…” Più tardi volevo mettere a letto Luca, ma lui disse: “No, zia Marty…zia mi racconti una storia?” Martina mi guardò e mi sussurrò con tono perentorio: “Metti i piatti e le pentole in lavastoviglie, metti in ordine e spazza la cucina, domattina controllerò che sia tutto in ordine, poi vai in camera e spogliati…voglio trovarti nudo quando arrivo io” Le sorrisi, ma lei si fece seria: “Vedrai che non c’è da sorridere”. Appena finito andai a lavarmi i denti e a rinfrescarmi un po’, poi andai in camera, mi spogliai e mi infilai nel letto e aspettai che arrivasse. Luca si godeva le favole della zia e non aveva molta voglia di dormire, finalmente fu sopraffatto dal sonno e Martina, dopo essere passata dalla camera degli ospiti dove si era cambiata entrò in camera…aveva una vestaglia che si tolse facendola cadere per terra. La immaginavo nuda invece…stivaloni di pelle con tacco che le arrivavano fino al ginocchio, minigonna di pelle cortissima e un corpetto di pelle che le copriva appena i seni…e il suo meraviglioso pancione. Stavo per dirle che era veramente provocante che lei mi gridò: “Che cazzo ci fai a letto? Ti ho detto di aspettarmi nudo, ma non nel letto…al massimo puoi stare sul ...
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