Gli amori di Antonella (parte decima)
Data: 26/10/2018,
Categorie:
Cuckold
Etero
Tradimenti
Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu
... qualcosa…e sapeva sempre consolare, ma non si sovrapponeva mai ai genitori, ma anzi diceva sempre che il papà e la mamma sono il bene più prezioso che un figlio ha e sono solo i problemi e le preoccupazioni che a volte li fanno sembrare lontani. Purtroppo i genitori di Martina abitavano in un’altra città e non aveva parenti con i quali fosse in rapporti tali da passare qualche giorno da loro per cui questa sembrò una soluzione ottimale. “Povero Massimo” pensai, “se sapesse che gli trombo la moglie anche adesso che ha il pancione…” Poi mi resi conto che era un pensiero cattivo…era lui che si era inserito nel rapporto fra me e lei, sposandola e mettendola incinta… Comunque il venerdì lei arrivò da noi con una valigetta di effetti personali e qualcosa nel caso fosse dovuta andare in ospedale. La gravidanza procedeva nel migliore dei modi, a parte qualche nausea nei primi mesi non aveva avuto fastidi, solo le gambe che si gonfiavano un po’, ma il medico aveva detto che era stata molto fortunata, il bimbo (anzi la bimba) cresceva bene e forse avrebbe anticipato di qualche giorno la nascita. Era stata un’ ottima gravidanza soprattutto in relazione al fatto che era la prima a quasi 43 anni, certo aveva seguito scrupolosamente i consigli del ginecologo, si era sottoposta ad amniocentesi, frequentava un corso pre parto e faceva ginnastica specifica. L’unica cosa a cui non poteva rinunciare era scopare…soprattutto con me…però usavamo molta cautela. Così il venerdì mattina Massimo ...
... accompagnò Martina da noi prima di partire, sarebbe tornato a riprenderla lunedì nel pomeriggio. Antonella si era presa il venerdì libero, mentre il lunedì sarebbe entrata al lavoro nel pomeriggio per cui l’amica sarebbe stata da sola solo un paio d’ore…io rientravo in azienda alle 14,30, mentre verso le 16,30 suo marito sarebbe passato a riprenderla…lei avrebbe lasciato le chiavi alla signora dell’ultimo piano. Ricordo che Martina aveva abitato per diversi anni in quel palazzo prima di sposarsi e conosceva bene i condomini. Ero impaziente di rientrare per la pausa pranzo avevo voglia di vederla ed ero anche un po’ preoccupato per qualcosa che potevano essersi dette. In fondo c’era una guerra in atto e io ero il castello da espugnare. Quando rientrai l’atmosfera era tranquilla, direi quasi giocosa, Antonella cucinava mentre zia Marty giocava con Luca che si godeva tutte quelle attenzioni che a cose normali non avrebbe potuto ricevere. Ci mettemmo a tavola e conversammo piacevolmente. A fine pranzo Antonella ci disse: “Siccome forse avete piacere di stare da soli, io e Marco abbiamo pensato di prenderci due giorni di vacanza, passa stasera a prendermi e mi riporta domenica sera, tanto ci pensa Martina a scaldarti il letto (questa battuta se la poteva risparmiare). Domattina puoi portare Luca dai miei e andarlo a riprenderlo domenica pomeriggio…ho detto loro che tu devi andare due giorni a una fiera e io ti accompagno. Martina, un po’ contrariata (forse voleva umiliarmi davanti ...