1. Gli amori di Antonella (parte decima)


    Data: 26/10/2018, Categorie: Cuckold Etero Tradimenti Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu

    ... almeno ogni due/tre giorni. Anche lui non capiva…noi non eravamo gelosi dei nostri corpi, ma del nostro cuore. Antonella poteva scopare anche tutto il pomeriggio col suo amante, ma se la sera faceva l’amore con me si donava completamente anima e corpo e c’ero solo io nei suoi pensieri. Io invece ultimamente facevo l’amore con lei ma non riuscivo a non pensare anche a Martina…e mi sembrava ingiusto e sbagliato. Tornai a casa , Antonella era allegra come sempre, si era vista con Marco e questa volta non nell’ufficio di lui (non aveva più scuse per allontanare i collaboratori) ma l’aveva portata in albergo. Era stato molto carino, non le aveva offerto Champagne, ma comunque avevano brindato con una bottiglietta mignon di Prosecco presa dal frigobar della camera. Poi aveva iniziato a raccontarmi qualche particolare, ad esempio che l’aveva voluta nuda sul letto, ma le aveva imposto di tenere i tacchi. Però mi vedeva distante e assente. Mia moglie mi conosce bene, sa quando c’è qualcosa che non va. Le ho raccontato che ero stato da Martina e che mi ero accorto di provare per lei qualcosa di più di quello che era lecito. Lei mi abbracciò stringendomi forte a se e mi disse: “Sei veramente un tesoro, nessuno uomo avrebbe raccontato questo a sua moglie. Non ce l’ho con Martina, sai che le voglio bene e so anche che lei ne vuole molto a te…non quanto me però! In amore e in guerra tutto è lecito, lei fa bene a fare la sua parte, ma io combatterò per non perderti. Comunque siamo rivali ...
    ... e non nemiche, non ti metterò mai contro di lei e spero che lei faccia altrettanto”. Poi aggiunse: “So che entrambi abbiamo avuto una giornata sessualmente intensa, ma…se ti va…avrei voglia di fare l’amore con te”. Facemmo l’amore, fu bellissimo. Mi eccitava possedere quel corpo che poche ore prima era stato fra le braccia di un altro uomo e mischiare la mia anima con la sua…quella era sempre stata mia. E Martina era lontana anni luce dai miei pensieri…Antonella aveva già vinto la sua battaglia. Il giorno successivo mia moglie mi comunicò che Martina avrebbe passato il fine settimana da noi perché Massimo doveva andare qualche giorno fuori città per lavoro (forse addirittura all’estero) e dato che lei era ormai all’ottavo mese di gravidanza, non si fidava a lasciarla sola a casa. Era sul punto di rinunciare al suo impegno quando Antonella si offrì di ospitarla, disse a Massimo: “Se ti fidi può stare qualche giorno da noi, io tanto non ho impegni, ho già passato una gravidanza e poi ho un diploma di infermiera, anche se in ospedale lavoro in amministrazione. E poi starà un po’ con Luca così imparerà cosa significa avere un figlio”. Già…lei adorava Luca, lo aveva visto nascere, e lui adorava lei, la zia Marty come la chiamava, quella che gli portava i regalini e si perdeva a giocare con lui e gli raccontava sempre delle storie fantastiche…credo che le andasse a scovare chissà dove per stupire mio figlio. Com’era buona zia Marty…non importava mai fare i capricci per ottenere ...
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