1. Io e mia sorella (xvi) - il matrimonio di perla


    Data: 25/10/2018, Categorie: Etero Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... di Perla, per poi scendere – caldi – lentamente lungo le gote, fino ai lati della bocca…
    
    La ragazza, cacciò fuori la lingua lateralmente, prima a destra e poi a sinistra, andando a raccogliere ogni più piccola goccia di seme e ingoiandolo tutto… Quel che ne restava, continuò a scendere sul mento, e poi precipitò sul seno, andando a “lucidare” i capezzoli enormi più che turgidi e le areole larghe.
    
    Gli si “presentò” un altro cazzo, e poi un altro ancora… Li afferrò con entrambe le mani… Erano già eretti, e lei li diresse uno su ogni mammella, per fargli deporre su ciascuna un succo abbondante e bollente che ne ricoprì l’intera superficie
    
    Il quarto dei maschi le bloccò con forza la testa, per farle accogliere la cappella tra le sue labbra che, insieme al movimento delle mani, lo masturbarono brutalmente.
    
    Quando esplose tutto il suo piacere, direzionò il foro sulla punta della cappella a colpire l’ombelico… Fu impressionante come quel fluido lo penetrasse profondamente per poi rimbalzare fuori, e – seguendo la linea del suo ventre – colare giù fino a morire sui ricciolini nerissimi del suo pelo…
    
    Tutte quelle pompe e quelle fantastiche eiaculazioni si erano succedete per almeno una mezzora, prima che la prima donna – una femmina matura – si decise a proporsi…
    
    Era una femmina incantevole, sui 70 anni, una seconda scarsa di seno, con delle areole piccole ma grinzose, e dei capezzoli eccezionalmente piccoli. Il ventre era un po’ prolassato, e la fica – con belle ...
    ... labbra sporgenti – era già aperta a stuzzicare il grilletto.
    
    Stava a gambe larghe, e con quattro dita aperte della mano destra, si stava violentemente masturbando; a un certo punto, la sentii urlare, e contemporaneamente emise uno schizzo che sembrava non avere più fine.
    
    Perla parve annegare in quel magnifico liquido, ma non volle sottrarsi all’augurio che quella donna le stava facendo…
    
    Il bagno di sperma e squirting sui suoi lineamenti l’aveva resa irriconoscibile ma felice, e pure Alessandro si stava eccitando da morire…
    
    Intanto, anche le altre si stavano dando da fare, e Giorgia in particolare… Decisi allora – dopo aver goduto su Perla, di ripagarla dall’umiliazione del casting…
    
    Feci finta di capitare casualmente dinanzi a lei, la quale mi guardò con i suoi bellissimi occhioni pieni di felicità e sottomissione… Lei agguantò quell’uccello che le era così “familiare”, se lo mise in fica – sapeva che così sarebbe diventato di marmo in quattro e quattro otto – e, non appena sentì che stavo per venire, lo estrasse e si prese un getto potentissimo sul seno…
    
    Sapeva, altresì che sborravo copiosamente, percui guidò gli innumerevoli schizzi su tutto il torace…
    
    Alla fine, era completamente coperta da una coltre densa e biancastra, dai capelli al ventre.
    
    E quando sentì scrosciare un applauso, finalmente ritornò in se stessa, si guardò a destra e sinistra, e vide per prima la sua amica Perla, la quale – ripulitasi nel frattempo da tutti quei fluidi – le disse, ...
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