1. Io e mia sorella (xvi) - il matrimonio di perla


    Data: 25/10/2018, Categorie: Etero Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    1. Premesse.
    
    Dopo le "sperimentazioni erotiche" fatte con Perla nella nostra villetta di montagna, avevamo continuato a vederci e a fare sesso, inventandoci le più strane situazioni ed esibendoci ancora nel prive' dove lavorava la ragazza.
    
    E proprio in quel locale Perla conobbe un uomo, Alessandro, che le aveva fatto perdere la testa.
    
    Con loro, iniziammo ad organizzare scambi di coppia ed ogni altro genere di “unioni”, essendo il compagno della ragazza fornito di grande fantasia.
    
    Un giorno, mia sorella mi chiamò eccitata, e mi raccontò di aver parlato con l'amica...
    
    - "Marco, ho una notizia bomba... Perla si sposa!".
    
    Sul momento, rimasi sconcertato, non perché non si meritasse tutto questo ma perché fino a quel momento non c'era stata la minima avvisaglia di un simile evento.
    
    Poi, però, afferrai per i fianchi (il mio grande chiodo fisso) Giorgia, e baciandola con la lingua in bocca, con passione, risposi:
    
    - "Peccato... Dovremo trovare un altra porcella per le nostre zozzerie".
    
    Ovviamente scherzavo, ero felice per loro due, e sapevo che tra noi non sarebbe cambiato nulla...
    
    Allora mia sorella, ben sapendo della mia insofferenza per le cerimonie, calò la mazzata finale:
    
    - "Sai... Ci hanno invitati come testimoni!".
    
    Ebbe cura di non scendere troppo nei particolari, ma - con un velo di malinconia - soggiunse:
    
    - "Potevamo esserci noi al loro posto... Ma noi siamo troppo scandalosi! Pensa, un matrimonio tra fratelli...".
    
    E con fare ...
    ... dissacratorio si mise a ridere.
    
    Io capii che sotto sotto le sarebbe tanto piaciuto, e provai a sdrammatizzare:
    
    - "Ma a noi non serve nessun legame ufficiale, non ci manca nulla, anzi, siamo molto più liberi di loro!".
    
    Nei giorni a venire, Giorgia mi spiegò anche che avevano voluto un matrimonio "particolare", un matrimonio pagano.
    
    Ero entusiasta dell’idea di poter partecipare con mia sorella a un rito privo di scialbi orpelli, come potevano essere abiti costosi che poi non si sarebbero più usati.
    
    Oltre alle loro famiglie, i promessi sposi avevano invitato i più intimi frequentatori del privè e del sexy shop, uomini e donne che avevamo conosciuti e che avremmo ritrovato anche noi con piacere…
    
    2. Preparativi.
    
    Era la prima volta che Giorgia doveva fare da testimone a un matrimonio ed era elettrizzata dall’idea...
    
    Nei giorni precedenti, come ogni donna, si recò dal parrucchiere, ma poi andò pure dall'estetista: volle infatti curare ogni dettaglio del suo corpo, aggiustò la peluria sotto le ascelle, depilò totalmente gambe e cosce, e diede un'aggiustatina all'abbondante acconciatura del suo monte di venere.
    
    Per finire, si fece dare una "rinfrescata" ai piedini che tutti gli ammiravano...
    
    Io, invece, volli – per una volta – sorprendere chi mi conosceva: mi feci la ceretta su tutto il corpo, tanto che mia sorella quando mi vide esclamò perplessa:
    
    - "Ma sei mica diventato gay?".
    
    Sapeva benissimo che la mia virilità era fuori discussione, ma volle lo stesso ...
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