1. Io e mia sorella (xvi) - il matrimonio di perla


    Data: 25/10/2018, Categorie: Etero Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... scendeva lungo i fianchi, fino alle belle natiche che parevano scolpite nel marmo.
    
    Avanzò con incedere elegante, e mentre Alessandro già si trovava là davanti, lei si accinse a circondarlo con un cerchio di fiori bianchi, dopo di che lo raggiunse anche lei in quello spazio sacro e chiuse il cerchio.
    
    Poi, gli amanti, tenendosi per mano, iniziarono la cerimonia invocando le divinità e dicendo:
    
    - “Oh Grande Dea, e Grande Dio noi vi invochiamo in questo sacro giorno per assistere alla nostra unione, nel corpo e nell’anima; noi vi chiamiamo a partecipare al nostro rito di unione!”.
    
    Si sedettero sull’erba, e per un lungo istante si guardano negli occhi…
    
    Quindi, all'unisono, pronunciarono la promessa:
    
    - “Sono qui oggi per unirmi a te perché ti amo…”.
    
    Poi Alessandro prese l’anello e disse: “per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia e il fiore, per la vita e l’amore, nel nome del Dio e della Dea, io prendo te dal risveglio del sole al corso delle stelle. E la morte non potrà separarci”.
    
    E le infilò l’anello...
    
    Perla, visibilmente commossa, prese l’anello, pronunciò la medesima promessa, e mise l’anello al dito dello sposo.
    
    Intanto, io e Giorgia porgemmo agli sposi un nastro bianco; e loro - tenendone ognuno un estremo con una mano, senza lasciarsi con l’altra - avvolsero il nastro intorno ai polsi delle mani con cui si stavano tenendo.
    
    Compiuta questa azione, si scambiarono vicendevolmente il "bacio dell'unione".
    
    Si alzarono, ...
    ... sempre con i polsi legati, stando l'uno dinanzi all'altra, e Alessandro disse:
    
    - “Spiriti di Aria, siate testimoni del nostro amore. Vegliate su di noi e offrite alla nostra unione il dono della Fertilità”.
    
    Si inchinarono, e lui mise il dito medio nella vulva di Perla.
    
    Poi toccò a Perla parlare:
    
    - “Spiriti di Fuoco, siate testimoni del nostro matrimonio e offriteci il dono della Virilità".
    
    Si inchinarono nuovamente, e Perla scopri il glande di Alessandro.
    
    Quindi, lo sposo, riprese:
    
    - “Spiriti di Acqua, siate testimoni della nostra sincerità. Vi chiediamo di vegliate e offriteci il dono del Desiderio”.
    
    Un nuovo inchino precedente un sensuale tocco delle tette della sposa.
    
    Infine fu Perla a dichiarare:
    
    - “Spiriti di Terra, siate testimoni della nostra Costanza".
    
    E pose le sue mani sui glutei dello sposo...
    
    Conclusero questo momento così intenso proclamando, di nuovo insieme:
    
    - “Dolce Dea e Grande Dio, siate testimoni della nostra unione e del nostro amore. Offriteci il dono dell’Eternità”.
    
    Allora si tolsero il nastro dai polsi, senza però scioglierlo: lo avrebbero poi deposto sotto il letto nuziale...
    
    Ci fu un grande applauso da parte di tutti i presenti, come segno di approvazione, e preludio per la parte più “pura”, il “Grande Accoppiamento Rituale”.
    
    5. Il “Grande Accoppiamento Rituale”.
    
    Adempiuto il rito dell'unione matrimoniale in senso proprio, gli sposi dovevano ora "compierlo" in senso intimo.
    
    Fummo invitati ad entrare ...
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