1. Il casolare dell'amicizia


    Data: 25/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: cris35, Fonte: Annunci69

    ... è Michele che arriva col trattore del padre con a bordo altri due compagni di classe, non riesco a stare serio nel vedere questa scena, Michele si giustifica dicendo di essere stato in ritardo e che per far prima aveva preso in prestito dal padre il primo mezzo a disposizione e aveva trovato gli altri due per strada che non hanno disdegnato un passaggio…
    
    Siamo noi cinque, Alberto ci porta sul retro della casa dove c’è un prato ben curato con una porta da calcio, iniziamo a giocare alla tedesca, mi sento impacciato, il gioco reale non è assolutamente come la Play, ma i miei compagni sono altrettanto scarsi, e le prese in giro non mancano, confesso che il pomeriggio sta scivolando via spensierato, da tempo non mi sentivo così bene….
    
    Stanchi dopo un paio d’ore di gioco, ci fermiamo per la torta, fatta in casa, buonissima, che in un attimo finiamo, poi il festeggiato ci propone una passeggiata per i campi, cosa che i miei compagni aspettavano con una certa impazienza vista la reazione, ma che a me non diceva sinceramente niente, e non potendomi rifiutare, decido di unirmi, chissà che non esca una cosa piacevole come lo è stato il pomeriggio fino adesso.
    
    Camminiamo per un paio di chilometri, raggiungiamo un casolare all’apparenza abbandonato, ma che in realtà cela al suo interno un ambiente carino e accogliente, con due divani consunti ma puliti e in ordine, un tavolo, una dispensa con alcune cibarie, un televisore con una strana scatola sul retro, un altro marchingegno ...
    ... che poi ho scoperto essere un videoregistratore, io resto sulla soglia a guardare incantato l’interno, mentre gli altri si accomodano sul divano e mi fanno cenno di raggiungerli, Alberto prende dalla dispensa delle lattine di coca cola e ce le porge, poi prende una cosa nera e la infila nel videoregistratore, tutti si zittiscono e dalla TV partono le prime immagini, un po’ sgranate, di scarsa qualità anche, ma dopo i primi secondi mi trovo a guardare un uomo nudo con il pene eretto e una donna che inginocchiata davanti a lui glielo prende in bocca, d’istinto mi copro gli occhi, non ho mai visto una cosa del genere, mentre i miei compagni e nuovi amici sono con le bave alla bocca intenti a guardare la scena.
    
    Alberto si accorge della cosa e mette in pausa il film, i mugugni non mancano, e tutti rivolti verso di me, mi chiedono se ne avessi mai visto uno prima, alla mia risposta negativa, una sonora risata è scoppiata tra tutti, rendendomi ancora una volta inadatto e fuori luogo, Michele, capita la situazione, ha bacchettato gli amici e mi ha detto di godermi il film senza preconcetti e soprattutto senza vergogna, il fatto che fossi lì con loro significava che avevano fiducia in me e che volevano che io facessi parte dei loro pomeriggi ludici, di sentirmi libero di fare quello che mi sentivo, anche di andarmene, solo se mi fossi ricordato la strada per tornare, altrimenti avrei potuto aspettare semplicemente fuori.
    
    Incuriosito ho scelto di continuare, perché nel frattempo ...