I miei due zii - Capitolo 7
Data: 11/02/2018,
Categorie:
Anale
Tabù
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... il mio canale stretto. Si fermò per un momento, lo guardai, lui guardò di nuovo giù verso il suo cazzo ed il mio buco mentre faceva scendere dalla bocca una goccia di saliva sopra l’uccello e le labbra del mio buco stretto ma ora allargato.
Lo sentii muoversi un po’ e poi andò ancora più profondamente. Mi fece un po’ male ma fu bello allo stesso tempo. Si muoveva lentamente, quando raggiunse il mio muscolo interno si fermò e poi si mosse di nuovo dentro. Ogni volta che si muoveva dentro di me potevo sentire strofinare qualche cosa e sentivo il mio cazzo perdere pre eiaculazione sopra il mio stomaco. Il dolore ora se n’era andata ed era rimasto solo il piacere.
Lo zio si muoveva dentro di me, io mi sentivo pieno del suo cazzo e mi rilassai di più per godere di quello che stava facendo. Qualche volta lo toglieva quasi completamente e lo ributtava dentro tutto, altre volte ne toglieva solo un po’ e poi rispingeva dentro con forza,non avevo mai sentito tanto piacere.
Tornai a guardarlo, lui sorrise e disse:”Ti seminerò per bene questa volta. Lasciami stringere il tuo cazzo.”
Prese il mio uccello bagnato di pre eiaculazione tra il pollice e due dita e mi carezzò. Era durissimo, lui dovette capire che non avrei potuto resistere più a lungo e prima che me ne rendessi conto, mentre il suo pene si muoveva con forza dentro di me, cominciai a venire. Il primo colpo mi colpì il mento, il seguente il torace e lo stomaco. Contemporaneamente lo zio lo spingeva dentro con forza ...
... tre o quattro volte e poi rimase fortemente pigiato contro di me. Sembrava che il suo cazzo fosse nel mio stomaco, mi sentivo così pieno e capii che ancora una volta stava seminandomi profondamente.
Mentre era ancora dentro di me si chinò e mi baciò e mentre mi teneva per i fianchi, misi le mie braccia intorno al suo corpo caldo.
Restammo sdraiati così per un po’ ed alla fine sentii il suo uccello scivolare fuori dal mio buco bagnato. Lo zio si tolse da me e disse: “Voilà, non è stato male, vero?”
Lo guardai ancora inginocchiato sul letto tra le mie gambe che ora erano ai suoi fianchi e dissi “No zio. E’ stato bello ed io ho il tuo seme dentro di me, non è vero?” Ora il suo cazzo era solo lievemente duro e stava pendendo sopra le sue palle. Era luccicante, bagnato ed ancora abbastanza grosso ma non come sapevo poteva diventare.
“Certo che l’hai e devi tenerlo, ricordi? Ora vestiti. Sta diventando tardi ed è meglio che torni a casa.”
Mi aiutò ad alzarmi dal letto e mentre mi vestivo mi mise una mano sul culo e vi infilò un po’ di un dito. Mi fermai e lui disse “Oh sì. Dovrò seminarti di nuovo. Ora vestiti rapidamente, è tardi.”
Mi vestii e quando mi voltai lo zio era davanti alla porta della camera da letto con un accappatoio aperto sul davanti. Era bello quando mi sorrise e vidi il suo uccello semi duro alzarsi lentamente ed abbassarsi sulle palle pendenti. Quando mi mossi verso lui, chiuse l’accappatoio e se lo allacciò dicendo: ”Vieni. Ti apro la porta a ...