1. I miei due zii - Capitolo 7


    Data: 11/02/2018, Categorie: Anale Tabù Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... “Forza. Guarda sotto l'asciugamano e fai quello che vuoi!”
    
    Non avevo bisogno che me lo dicesse due volte. Mi spostai sul letto e lo zio aprì le gambe per permettermi di mettermi in mezzo. Gli tirai via l'asciugamano ed il suo cazzo e le palle pesanti ancora una volta mi sembrarono enormi. Lui prese la base del cazzo puntandolo verso di me, era veramente duro e la punta era bagnata permettendo al prepuzio di scivolare indietro a metà strada sulla testa. “Forza, leccalo!” Disse, io spostai la testa, aprii la bocca allargandola il più possibile e quando le mie labbra si spostarono sulla testa, fecero scivolare indietro il prepuzio, ora la testa era nella mia bocca e completamente esposta. Chiusi le labbra dietro la cresta e feci rotolare lentamente sulla mia lingua la testa gonfia, intorno alla cresta e sotto il prepuzio prima di colpire con la punta della lingua nella fessura che sentii aprirsi un po’ e colare una dolce pre eiaculazione. Sentii le gambe dello zio chiudersi intorno a me, capii che stava godendo e ne fui felice. “Oh sì, ragazzo. Come stai facendo godere lo zio! Prendi più del mio cazzo se puoi e poi succhiami un po’ le palle, Dannazione che bello, sei un succhiacazzi nato!”
    
    Tentai di prendere un po’ più di cazzo, non riuscivo a prenderlo tutto ma quando cominciai a muovere la testa su ed in giù capii che stava godendone. Lo sentii agitarsi mentre la mia testa si muoveva lungo la sua asta e lo sentivo gridare: “Leccami le palle. Vai giù e leccami ...
    ... bene.”
    
    Lasciai che il suo cazzo scivolasse dalla mia bocca, spinsi la faccia nelle sue palle con la bocca aperta e cominciai a leccarle. Il suo scroto era scivoloso ed odorava leggermente di gel di doccia. Lo leccai meglio che potevo e presto fu bagnato della mia saliva. La mia faccia vi era pigiata contro e sembravano due grosse susine in una borsa di pelle di seta. Allo zio continuava a piacere, presi una palla in bocca e la succhiai dolcemente prima di rilasciarla e compiere la stessa azione sull'altra. Quando ebbi finito lo zio disse: “Oh sì baby, è stato bello, bravo ragazzo.” Quando mi mossi per riportare la bocca sul suo cazzo duro, mi fermò: “No, alzati e girati”
    
    Mi misi come pensavo che intendesse ma lui disse: “No, metti le gambe ai miei lati e girati verso i piedi”
    
    Mi misi a gambe divaricate sul suo torace: “Ora puoi succhiarmi più facilmente ed io posso metterti dentro la lingua.”
    
    Mentre riprendevo in bocca la punta del suo cazzo, mi allargò le gambe e disse: “Abbassa il sedere. Fammi vedere il buco.” Lo feci e lui: “Oh sì! Che piccola bellezza”, sentii che mi allargava le natiche e la sua lingua bagnata si mosse in cerchio intorno all'orlo del mio buco. Era fantastico e succhiargli il cazzo sembrava ancora meglio. Sentivo la sua bocca contro di me e la sua lingua esplorava stuzzicando più profondamente le sensibili terminazioni nervose nel mio buco. Continuò a leccare e succhiare, infilando la lingua più profondamente ed io potevo sentire il mio buco aprirsi e ...
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