I miei due zii - Capitolo 7
Data: 11/02/2018,
Categorie:
Anale
Tabù
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Dopo la mia ultima visita a zio Berto non ero sicuro di voler tornare a trovarlo. Sapevo di non voler essere messo ancora sul tavolo ma quando ci pensavo il mio cazzo diventava duro all’istante! Non sapevo il perché ma sapevo che se in futuro gli avessi detto che sarei andato a trovarlo, non avrei potuto dimenticarlo. Era vacanza ed io ero annoiato, avevo poco da fare. C’erano i miei amici ma io volevo fare qualche cosa da solo, così scrissi un biglietto per lo zio e la lasciai nella sua cassetta per le lettere; gli chiedevo se potevo chiamarlo per vederci. Nel biglietto dicevo che ero in vacanza e l’avrei chiamato il giorno dopo. Non ricevetti risposta, la mamma notò che ero triste e mi chiese il perché! Risposi che non c’era niente ma quando disse: “Perché non vai a chiamare zio Berto, so che sarebbe felice di vederti.” Mi incazzai e dissi: “Uscirò in bicicletta” e me ne andai. Dannazione, io volevo vederlo ma lui non c’era! Ogni sera ero andato a dormire pensando a lui, guardando il mio cazzo e pensando che stesse diventando più grosso ma non sarebbe aumentato se lo zio non continuava a seminarmi.
Decisi che quella sera avrei visto lo zio.
Erano circa le otto quando bussai alla sua porta e sentii un rumore che proveniva da dentro. Bussai di nuovo ed aspettai e questa volta sentii una voce gridare:i “Ok, ok sto venendo!” Era lui. Era a casa! Il mio cazzo cominciò subito a diventare duro e rimasi davanti alla porta sorridente. La porta si aprì di alcuni centimetri e ...
... quando lui vide chi c’era, la spalancò per farmi entrare e poi la chiuse rapidamente. Aveva un asciugamano intorno alla vita ed era ovvio che stava facendo una doccia. Mi sorrise e mi arruffò i capelli dicendo: “Oh, così sei ritornato, huh. Sei venuto a trovare tuo zio” Lo avvolsi tra le braccia e mi sentii subito bene. Il suo corpo era caldo e lo sentivo diventare duro sotto l'asciugamano mentre mi stringeva a se.
Mi mise una mano sotto il mento costringendomi a guardarlo, si piegò e mi baciò, a bocca aperta ed io sentii la sua lingua contro le mie labbra; quando aprii la bocca la sua lingua entrò ed esplorò la mia bocca. Era bello ed il mio cazzo diventò duro come pietra!
Interrompendo il bacio indietreggiò, vidi l'asciugamano alzato dall’uccello e lui disse: “Ho appena fatto una doccia. Perché non fai il bravo ragazzo e la fai anche tu, poi potremo divertirci, sì?”
Toccai la sua durezza attraverso l'asciugamano e lui disse: “Vai a fare la doccia e poi potrai succhiarlo finché ti piacerà. Ok. Spogliati in camera da letto ed io ti troverò un asciugamano pulito.”
Praticamente corsi nella sua camera da letto per spogliarmi e fare la doccia. Lui era in casa! Io ero con lui! Lui aveva detto che potevo succhiargli il cazzo finché volevo. Ero in paradiso!
Ero insaponato e sotto la doccia quando sentii lo zio dire: ” Ecco il tuo asciugamano ragazzo. Lo appendo alla porta.”
Risposi: “OK” Ma poi lo zio disse: “Lasciami vedere cosa stai facendo.” Tirò indietro la tenda ...