1. La mia assistente personale


    Data: 22/10/2018, Categorie: Etero Autore: Vincent_W, Fonte: Annunci69

    ... comunque ci andrei io.
    
    - Non mi piace l'idea di saperti in giro a quest'ora, in una zona malfamata per trascorrere la notte in uno squallido motel. Se per te non è un problema possiamo adattarci e condividere la stanza, in fondo siamo adulti... e molto stanchi.
    
    - Esausti - rispose sorridendo.
    
    Lei sollevata dal fatto che il suo errore fosse passato inosservato, dopo essersi scusata per il disguido, mi disse che se per me non fosse stato un disturbo, per lei sarebbe andata bene quella soluzione.
    
    Così comunicò alla reception di non cercare in altri hotel e ci dirigemmo con i nostri trolley verso la stanza.
    
    Nella grande suite, le dissi se preferisse usare il bagno per prima, mi rispose che prima avrebbe preferito disfare la valigia.
    
    Mi fiondai in bagno, doccia, denti ed ero pronto, mi misi le mutande e una maglietta ed uscii dal bagno.
    
    - Ele va bene se dormo così o mi devo mettere i pantaloncini corti da jogging?
    
    - No, così va bene.
    
    Entrai nel letto: - Bbrrr nonostante il riscaldamento sia alto, il letto rimane sempre freddo - dissi.
    
    Lei prese una quantità incredibile di cose ed entrò nel bagno, io accesi la tv e mi misi a guardare il canale sportivo: l'unico insieme ai canali hot, che si potesse seguire senza conoscere il tedesco.
    
    Quando finalmente uscì, rimasi completamente sorpreso dal suo fisico e dalla sensualità del suo semplice abbigliamento da notte.
    
    Il corpo era ben fatto, un bel seno una terza abbondante o una quarta e un bel lato ...
    ... b, curve sensuali e generose. Indossava una lunga canotta di seta bianca con spalline sottili, che le copriva in gran parte le mutandine anch'esse bianche.
    
    Scherzando mi disse di non guardarla troppo, io ridendo le risposi che se avesse voluto avrei potuto chiudere gli occhi..
    
    Spenta la tv, Ele entrò nel letto e sentì subito il materasso freddo, io che ero quasi nel centro del letto mi spostai verso il bordo lasciandole parte del letto caldo, lei apprezzò e mi si avvicinò.
    
    Le dissi che se avesse voluto avrebbe potuto avvicinarsi di più, da prima riluttante si avvicinò ulteriormente, fino a mettersi in contatto con il mio corpo, e mi disse che così andava meglio.
    
    Per stanchezza ci addormentammo, in breve tempo, così attaccati.
    
    Durante la notte, mi svegliai sentendola emettere un lamento e muoversi. Stavo dormendo supino, lei mi era addosso, era sul fianco, aveva una gamba sopra la mia, sentivo il suo pube sulla mia coscia, aveva la testa sul mio petto, e io la stavo abbracciando con un braccio che le andava fin sulla schiena.
    
    Ingenuamente pensai ad un brutto sogno e cercai dolcemente di rassicurarla senza svegliarla, la abbracciai più fortemente, con l'altra mano le accarezzai la testa e le sistemai i capelli, poi le sussurrai: - Sssssshhh sssshhh, tranquilla ci sono io... per te.
    
    Lei si calmò, quando sembrò essere tornate a dormire regolatmente, io ripresi sonno...
    
    Un suo sussulto mi svegliò nuovamente e questa volta la scena era inequivocabile, lei si ...