1. La mia assistente personale


    Data: 22/10/2018, Categorie: Etero Autore: Vincent_W, Fonte: Annunci69

    La mia fidata segretaria, o come preferiva definirsi lei, assistente personale, aveva trovato l'amore e si era trasferita vicino a Rimini, lasciando il lavoro, con mio grande dispiacere.
    
    Anna, si occupava di tutto per me, la gestione delle telefonate, delle mail, dell'agenda degli appuntamenti, di alcune mie piccole commissioni personali e dell'organizzazione dei miei viaggi di lavoro e non. Inoltre mi accompagnava nei viaggi e mi dava preziosi consigli e suggerimenti: dall'abbigliamento, alla salute, dalle relazioni, alle sue opinioni sui clienti. Anna non era solo una valida collaboratrice, ma anche una buona amica, con lei nonostante una certa confidenza, intimità e complicità non avevo mai passato il confine della cosiddetta friend zone.
    
    Su consiglio di Anna avevo assunto una nuova collaboratrice: Eleonora.
    
    Eleonora è una donna di 30 anni, educata e riservata, sempre vestita in modo elegante e consono alle situazioni, un abbigliamento moderno e sensuale mai volgare. Ele, come amo chiamarla, cura molto il suo aspetto: i capelli, le unghie e il trucco leggero sono sempre impeccabili.
    
    È una bella mora con capelli ondulati fino alle spalle, labbra sottili e sensuali lineamenti decisi ma morbidi e non spigolosi, affascinanti occhi blu a mandorla, leggermente nascosti da degli occhiali in plastica nera di forma rettangolare ed un naso a patatina leggermente largo ma molto bello.
    
    Non ha quei curriculum altisonanti con tre lauree, master all'estero, conoscenza di ...
    ... lingue esotiche ed esperienze in aziende blasonate. Curriculum che per la verità mi mettono quasi in imbarazzo e soggezione.
    
    Aveva frequentato il liceo linguistico e per questo parlava bene l'inglese e il francese, e un po' meno bene il tedesco; aveva interrotto gli studi universitari di economia a non molti esami dalla laurea, per aiutare la famiglia in difficoltà per problemi economici, dopo un episodio di cronaca nera.
    
    Eleonora si era data da fare, aveva fatto diversi lavori, alcuni anche molto umili, non trovando niente di meglio, a causa dellla crisi.
    
    Nonostante o grazie a questo, Ele svolgeva un lavoro esemplare e impeccabile, facendomi ben presto dimenticare Anna.
    
    In occasione della fiera internazionale di Stoccarda, Eleonora per la prima volta si era occupata dell'organizzazione del viaggio e della prenotazione delle stanze in Hotel.
    
    A Stoccarda dopo una dura giornata in fiera, ci trovammo finalmente alla reception dell'hotel per il check-in, Ele in un sufficiente tedesco, si stava occupando di tutto.
    
    Ad un certo punto si rivolse a me con un volto triste e timoroso, e mi disse:
    
    - C'è un problema...
    
    - Cosa dimmi !
    
    - Invece di due singole... a loro risulta una matrimoniale.
    
    - Non hanno altre stanze ?
    
    - No, adesso cercano di vedere in altri hotel se trovano qualcosa, ma sarà difficile visto la partita di questa sera e la fiera - mi disse con una voce mortificata - forse c'è una stanza singola in un motel... in una zona un po' malfamata, ...
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