1. Combatti o fuggi 1


    Data: 02/04/2024, Categorie: Etero Tue Racconti Autore: Sterling, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... lavoro sporco per lui!- gridò Cali mentre cercava di guadagnare tempo, ma l'oltraggio nel suo tono era vero e non poteva essere frainteso.
    Vergit si portò un dito al mento ,blandamente indeciso,  ma poi fece spallucce e replicò - In realtà non importa, alla fine della giornata sarai comunque solo un altro cadavere. E se con questo posso danneggiare qull'idiota senza cervello di Gikan, tanto meglio. Addio ragazzina..- alzò una mano mirando con l'indice la fronte della ragazza,  pronto a scagliare una delle sue scudisciate di energia.
    -Aspetta!! Non sei curioso di sapere perché sono qui?- Cali aveva infine capito quale fosse l'unica possibilità per uscire  viva da quella situazione.
    Dopotutto Vergit era famoso per due cose: la brutalità e l'ego...
    Il principe guerriero la guardò vagamente interessato mentre abbassava il dito e incrociava nuovamente le braccia muscolose.
    Sorrise e le fece cenno di proseguire con quel suo ghigno compiaciuto.
    
    Cali si alzò con lentezza, ritardando inutilmente il momento in cui avrebbe dovuto attuare il suo piano.
    Si stampò un sorriso ammiccante sul viso e , con la voce più calda e allusiva  possibile disse -Sono qui per te..- 
    Si avvicinò a Vergit ancheggiando , cercando di trattenere i tremiti della paura cocente che la stavano investendo.
    Piazzò una mano sul petto del principe e con l'altra cominciò a sganciarsi la chiusura zip della tuta dall'alto fino a metà della sua lunghezza.
    Il suo petto scoperto era ancora madido di ...
    ... sudore, coi seni svettanti stretti ai lati dalla tuta.
    Il ghigno sul volto di Vergit vacillò mentre capiva le intenzioni della donna e i suoi occhi correvano dal suo viso ai suoi capezzoli rosa con una velocità impressionante. 
    - Vorresti farmi credere che sei venuta fin qui per questo? Non sono così stupido , femmina. - le disse ringhiando.
    Cali era terrorizzata, sapeva di star giocando col fuoco ma non aveva scelta se non giocarsi il tutto per tutto.
    - Perché non mi metti alla prova allora? Sai benissimo che se stessi cercando un modo per svignarmela o colpirti alle spalle, potresti uccidermi in un attimo.- gli rispose avvicinandosi ancora di più a lui. "Brava , continua a lusingarlo... ancora un pò "
    -Vero- le concesse lui - Ma se davvero queste sono le tue intenzioni, allora perché puzzi di paura?-
    - Conoscendo la tua fama, ho pensato potessi apprezzare..- Cali si allontanò di un passo e alzò lo sguardo su di lui. Era decisamente più alto di lei .
    Vergit la squadrò,  soffermandosi a guardarle il seno per pochi istanti e inclinando nuovamente la testa mentre le chiedeva - Quindi non ti spavento?- 
    E per la prima volta da quando le aveva parlato, Cali non mentì mentre rispose -Oh no, mi spaventi da morire.- 
    Temette di aver detto la cosa sbagliata quando lui non accennò a rispondere. 
    Finalmente lui si mosse, allungò una mano al suo collo e fece pressione. Tanta pressione.
    Cali cominciò a boccheggiare in cerca d'aria, le lacrime agli occhi.
    Il suo piano non aveva ...