Come ho fatto diventare mia moglie una puttana.
Data: 07/02/2024,
Categorie:
Cuckold
Tue Racconti
Autore: zolder, Fonte: RaccontiErotici.top
... diniego rispondendo all'ultima frase dell'uomo.
Ero sicuro che le avesse proposto di appartarsi per poter godere delle sue capacita amatorie.
Finalmente il brano fini ed i due ballerini tornarono al divano.
Erica, per sedersi accanto a me, dovette fissare intensamente l’uomo che, quando era salita sulla pista da ballo, aveva preso il suo posto.
L'uomo assunse una espressione innocente come a dire ‘Chi? Io?’ ma alla fine si rassegno e si alzò.
Erica si sprofondo nel posto tornato libero e mi guardò alzando gli occhi al cielo, confermando silenziosamente la ricostruzione che avevo fatto della stimolante conversazione intervenuta sulla pista di ballo. Sono sicuro che non tutti i frequentatori del club appartenessero alla specie ‘homo stupidus vulgaris' come quello che Erica si era dovuto sorbire, anche se la natura particolare del club tendeva ad aumentarne il numero.
Sicuramente la maggior parte era sufficientemente intelligente da capire che, anche se le donne che frequentano questi ambienti, e lì fondamentalmente per fare sesso, glielo si poteva suggerire con intelligenza.
Nel frattempo il DJ aveva messo una nuova compilation, questa volta di musica Pop.
Erica, rinfrancata perché con questa musica avrebbe evitato un nuovo assalto di serpenti del genere ‘Conscrictor’, accettò l’invito ...
... di un nuovo Fred Astair.
Ad Erica piace il ballo e balla anche molto bene, con assoluta naturalezza, mentre io, con suo sommo rammarico, in pista assumo le fattezze e le movenze dell’orso YOGHI.
Cosi questa volta poté esibirsi in piena liberta.
Ma il ritmo imponeva movimenti spesso ‘sussultori'.
Saltelli, ancheggiamenti, giravolte, estensione delle braccia in tutte le direzioni.
L’abbigliamento di Erica non era progettato per sopportare tutti questi movimenti, anzi.
Ad ogni ancheggiamento lo spacco del lato apposto si apriva abbondantemente, ad ogni giravolta l’intera gonna si alzava come un lenzuolo… lenzuolo? meglio, come un fazzoletto steso ad asciugare in una giornata di vento.
Ogni volta che alzava le braccia le tette traboccavano dal top, spesso fuoriuscendo senza che Erica si preoccupasse di ripristinarle. Alla fine il nodo semplice che stringeva il top al petto si sciolse e le tette apparvero completamente nel loro splendore, sobbalzando in su ed in giù quando saltellava, e da una parte all’altra quando ruotava il busto.
Non era uno striptease nel vero senso del termine, piuttosto un flash striptease, in cui il sesso appariva e spariva di volta in volta. Attorno a lei le altre coppie avevano creato uno spazio ‘vitale’ che permetteva di poterla ammirare senza difficolta.
Il suo Fred Astair, ai primi passi, accenno un affiatamento nella danza, ma ben presto si fermo ad una certa distanza da lei unendosi a tutti gli altri spettatori avendo perlomeno il ...