La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 46
Data: 18/10/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: jojojos, Fonte: Annunci69
Capitolo 46
Il fine settimana trascorse senza particolari accadimenti, Paolo era rimasto a casa sua, sarebbe venuto a trovarci il venerdì successivo, scopammo come pazzi parlando sempre della possibile introduzione di Roberta nei nostri giochi, la cosa stava ormai diventando un chiodo fisso, anche per Simona che era ansiosa di fare sesso con la mia amante.
Lunedì sera quando rientrai dal lavoro trovai Simona particolarmente scura in volto, taciturna e triste, le chiesi il motivo, rispose che semplicemente le era arrivato il ciclo ed era dolorante, intuii subito che era una scusa, mi tornò in mente quello che mi aveva confidato Paolo, il vero motivo del suo cattivo umore non poteva essere altro che la delusione per non essere incinta, però prendeva la pillola, lo faceva spesso davanti ai miei occhi, come poteva anche solo minimamente sperarlo, decisi di chiarire la cosa per l’ennesima volta:
- "Io penso che tu non sia dolorante ma delusa, o sbaglio?”;
- "Perché delusa? Non capisco…”;
- "Hai capito benissimo a cosa mi riferisco Simona, non prendermi in giro, speravi di essere incinta vero?”;
- "Cosa? Non capisco Gianluca, cosa stai dicendo?”;
- "Simona, te lo ripeto per l’ultima volta: non voglio avere figli, soprattutto nella situazione in cui ci troviamo, la cosa mi sta davvero stufando!“.
Spalancò gli occhi ed arrossì vistosamente, deglutì nervosamente, poi rispose con un tono di voce estremamente turbato:
- "Lo sai quanto ci tengo, solo che ...
... rispetto il tuo pensiero, ciò non toglie che, nonostante prendo la pillola, si possa verificare un miracolo, non lo nego, mi conosci troppo bene ormai per continuare a non dirti come la penso, inoltre erano in ritardo.”;
- "Questa tua fissa non deve diventare un’ossessione, sai come la penso, punto e basta, non ti azzardare a non prendere i dovuti provvedimenti per evitare di restare incinta perché sarebbe la fine dei nostri rapporti, mi sono spiegato?”;
- "Tranquillo Gianluca, non farei mai una cosa del genere…”;
- "Con questo considero il discorso chiuso per l’ultima volta, ok?”;
- "Promesso, ti chiedo scusa, saprò farmi perdonare promesso.”.
Si avvicinò sculettando e guardandomi eccitata, mi fece un pompino straordinario, ingoiando di gusto il mio sperma, concluse l’opera guardandomi negli occhi con il viso colante del mio seme dicendo:
- "Questo consideralo solo l’antipasto…”.
Cenammo tranquillamente, era tornata sorridente, servizievole e sensuale come al solito, quella sera sapevo già che l’avrei inculata selvaggiamente, lo desiderava sempre quando aveva il ciclo ed anch’io avevo voglia di farle davvero male.
Mentre mi facevo la doccia suonò il suo cellulare, lo aveva dimenticato in bagno, rispose davanti a me, era Paolo, la avvisava che aveva bisogno di lei per alcune firme, sarebbe dovuta andare a casa loro mercoledì’ e restarci almeno per una settimana. Non prese molto bene la notizia ma erano questioni importanti e si rassegnò ben presto alla ...