1. Gabriele


    Data: 16/10/2018, Categorie: Incesti Autore: Roby 3, Fonte: EroticiRacconti

    ... le fece presente che aveva notato la differenza di trattamento tra i suoi due uomini. Enrica aveva ingoiato solo la sborra del figlio, mentre quella di Gabriele l'aveva deviata sul pavimento, sono differenze importanti per me, che mi confermano di essere sempre al primo posto nel tuo cervello.
    
    Certo che sei al primo posto โ€“ rispose lei con un bacio โ€“ lo sei e vi rimarrai sempre, affonteremo tutte le vicissitudini della vita insieme tu ed io, se vorrai, ma noi due andremo lontano, molto lontano.
    
    A queste parole si abbracciarono, lei lo strise al suo petto con le lacrime agli occhi, lui le confermò tutta la passione che nutriva per lei comunque.
    
    Dopo pranzo Giangiacomo se ne uscì per incontrare i suoi amici coi quali trascorse tutto il pomeriggio fino a sera all'ora di cena, quando rientrò a casa.
    
    Si salutarono e si baciarono, ma lei era malinconica e sembrava avesse qualche problema nel suo cervello. Giangiacomo le chiese cosa avesse e di parlargliene, ed allora lei gli chiese cosa pensava di una madre così perversa ed in cerca di emozioni forti.
    
    Mamma โ€“ disse il figlio โ€“ il mio giudizio su di te non è oggettivo, ma è un giudizio di parte, essendo io tuo figlio e tuo amante, ma non mi nasconderò per dirti quello che penso: direi che sei un pò troia, ma sei la mia troia, adesso mi tocca dividerti con uno stronzo anche anziano, mentre potresti avere me in esclusiva, ma va bene lo stesso, il mio amore è intatto, ed il modo come mi accontenti mi rende felice, ...
    ... vederti malinconica con delle nuvole che affollano il tuo cervello rende triste anche me, per cui ti propongo di mangiare un boccone, di bere un po del tuo vino speciale e di tuffarci nel letto a farci le cose più belle che sappiamo fare, ma prima vorrei che tu mentre parliamo mi facessi vedere il tuo interno coscia che mi manda in tilt e non mi fa capire più niente. Una volta lo facevi quando avevi voglia e volevi che fossi io a prendere l'iniziativa, ma la vista delle tue cosce con le calze autoreggenti agganciate al reggicalze, mi sconvolge la mente, ed in un modo o nell'altro devo averti come voglio io, e come vuoi anche tu. Lo so che la doppia penetrazione ti procura degli orgasmi infiniti, lunghissimi e ripetuti che ti annientano, e per vederti felice sono disposto anche a dividerti con quello stronzo di Gabriele, ma sappi che lo faccio malvolentieri, soltanto un amore grande può farmi accettare tutto questo.
    
    Lei gli sorrise, allargò un po le gambe e controllò dove era diretto il suo sguardo. Come al solito la scrutava fra le cosce, ma lei era senza calze ed allora gli permise di arrivare con lo sguardo fino alle mutandine bianche che occhieggiavano tra le cosce. A quella vista Giangiacomo cominciò ad agitarsi, ebbe la tentazione di tirarlo fuiori e sbatterlo in bocca alla madre, ma si trattenne, si avvicinò a lei, la baciò teneramente, la prese tra le braccia e sempre baciandola la portò in camera da letto passando per il corridoio dove in uno specchio vide il di sotto ...