Gabriele
Data: 16/10/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Roby 3, Fonte: EroticiRacconti
... ho mai neanche pensato ad altre donne, tu mi hai soddisfatto e mi soddisfi totalmente, per cui non ho bisogno di altre donne, ti amo alla pazzia, le cose che facciamo io e te mi appagano al massimo, ma se tu vuoi qualcos'altro, farò buon viso e mi accontenterò, l'unica cosa che ti chiedo è di essere sincera con me, non merito bugie da parte tua, se c'è qualcun'altro dimmelo ora, io cercherò di capire.
Enrica si rese conto di aver ecceduto, in effetti era vero che il figlio era tutto suo, e non meritava un trattamnento del genere, ma lei voleva soltanto togliersi delle soddisfazioni saltuarie ed occasionali, senza mettere in discussione il rapporto col figlio. Replicò in questo modo : ti ripeto che non c'è nessuno, però potrebbe capitarmi delle occasioni alle quali non vorrei rinunciare, per esempio c'è un tipo che frequenta il bar e che mi piace molto, ma vorrei, prima di frequentarlo, avere il tuo permesso. Ci conosciamo molto bene, tu sai che a volte mi vengono delle tentazioni perverse, ma il mio amore per te non devi assolutamente metterlo in dubbio, è totale, immenso, non quantificabile. Ma ogni tanto ho bisogno di distrarmi da te. Ora per esempio c'è un tipo al bar che vorrei frequentare almeno per un pò, e una strana idea mi attraversa il cervello, e cioè una doppia penetrazione con te e lui. Per questo mi vedi un po strana, perchè questa idea mi ossessiona e si calmerà soltanto attuandola, dopo mi passerà, ma ricordati che il tuo cazzo è il massimo per me, non ...
... lo cambierei con nessun'altro. Questo complimento addolcì Giangiacomo, che rise e capì che la madre aveva bisogno – ogni tanto - di emozioni forti. Ed allora disse alla madre : ho capito mamma, vuoi due cazzi contemporaneamente, se mi garantisci che io sono e sarò sempre al primo posto, sono disposto ad accontentarti, ma soltanto se sarò io ad incularti mentre lui ti scoperà per via naturale.
A queste parole Enrica si calmò inmediatamente, sorrise al figlio, lo baciò appassionatamente
e disse : come vuoi, allora è fatta, dammi un pò di tempo per organizzare e vedrai che divertimento per tutti, ti amo anche più di prima per la tua dolce disponibilità nei confronti dei miei desideri a volte perversi, sei e resterai al primo posto. La tua sborra che prima mi hai fatto bere, era particolarmente densa, ed anche un pò acida. Lui le rispose che era arrabbiato con lei perchè si era accorto che qualcosa non andava, ed allora era stata una sborrata cattiva, ma ora, dopo il chiarimento tutto era rientrato nella normalità, allora fammi sapere dove e quando attueremo questa tua perversione che comincia a stuzzicare anche me. Ti osserverò con due cazzi dentro.
Io avrei pensato – gli disse la sera – in questo modo : mentre facciamo l'amore io e Gabriele, io faccio in modo da esporre il mio sedere verso la porta di ingresso. Tu rientri improvvisamente, mi vedi in quella posizione mentre lui mi scopa con me sopra, ti arrabbi, mi urli delle parolacce, tiri fuori il tuo cazzo e me lo ...