1. La cugina, non si può non amarla nell'atto d'incularla


    Data: 16/10/2018, Categorie: Incesti Autore: Vergini Villane sodomizzate, Fonte: EroticiRacconti

    ... sua moglie, come un soffione, “pffffffssssshhhhhh!“
    
    Quante cazzate aveva sparato Ivano. E poi che c’entravano le sue misere storielle con i fatti della vita di Giampaolo? Tanto per cominciare Giampaolo non era stupido come i suoi amici. In secondo luogo non poteva sapere se quella fosse stata una storia vera. Terzo, non aveva nessuna intenzione di bagnare le lenzuola dove poi avrebbe dovuto passare la notte rotolandosi e facendo un sacco di altre porcate addosso a sua cugina Roberta.
    
    Infine, non gli scappava da pisciare e gli era parso che lei avesse avuto un’altra delle sue formidabili intuizioni istintive, se poi fosse stato vero che quella era la prima volta che scopava con il culo. La magia stava per prevalere di nuovo, il miracolo stava per compiersi nuovamente!
    
    “Sei contento?” Gli domandò.
    
    “Mai stato più contento in vita mia.” Lei era sempre in posizione prona, il cazzo di lui moscio ma stretto tra le chiappe e ancora dentro il buco del culo, suo cugino Giampaolo, a cavallo del suo culo, le baciava la schiena e le carezzava i capelli. Quella femmina non andava nemmeno affiancata al ricordo di quel coglione di Ivano. Giampaolo, pieno d’amore e riconoscenza per lei, si malediva per essersi messo solo a pensare al suo stupido amico, che pisciava in culo a sua moglie o che raccontava di aver pisciato in culo a sua moglie. Roberta era una femmina eccezionale, ora lo sapeva, e non si era nemmeno alterata della sborrata che le aveva fatto tra i capelli, ...
    ... un’oretta prima, circa, al buio.
    
    “Il sesso anale è proprio delizioso, delizioso, non sapevo questo” continuò Roberta, con un tono di voce spassionato, tranquillo, senza vergogne o finti pudori.
    
    “Non lo hai mai provato, prima?”
    
    “No, il mio culo è vergine. Anzi, era vergine, ha ha ha.”
    
    “Non dire così, non esiste la verginità al culo.”
    
    “Che vuoi dire, il mio culo è vergine, era vergine, non avevo mai fatto il sesso anale prima, con nessuno.”
    
    “Ma non esiste fisiologicamente la verginità al culo. Ci sono funzioni fisiologiche da espletare più o meno tutti i giorni, fin da quando siamo piccoli, che comportano l’apertura totale dell’orifizio anale”.
    
    “Madonna, come parli difficile, comunque ci siamo capiti, era bello, delizioso, e non lo sapevo”.
    
    Erano passati cinque minuti da quando Giampaolo Maria Sarrantonio era venuto nel culo di sua cugina Roberta.
    
    “Ma non ti è mai venuta la curiosità?”
    
    “Eccome, tante volte, ma non sono mai riuscita a farlo nella pratica.”
    
    “Perché?”
    
    “Credo di aver capito perché, credo di sapere perché.”
    
    “Perché?”
    
    “Perché bisogna essere bravi, bisogna saperlo fare, come te, tu sei bravo, e sei un gran porco. Ma che porco che sei, madonna che porco che sei! Mi hai sedotta! Mi hai sedotta in aeroporto, quando io volevo solo scambiare i soliti bacetti sulle guance, e proprio non mi potevo immaginare che mi avresti abbracciata forte, spingendomi contro quel pacco gonfio e strofinandomelo sulla pancia, e contro il pube, così gonfio, ...