1. Il pompino al secchione


    Data: 11/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: leius06, Fonte: Annunci69

    ... qualche secondo, poi finalmente si alzò e si rimise seduta accanto a me. Solo allora guardai a terra e notai che non c'era nessuna traccia di sperma. Quindi mi voltai verso di lei: aveva la bocca vuota! Manuela non solo mi aveva appena fatto il primo pompino ma non si era fermata neppure quando era entrata mia madre e aveva ingoiato fino all'ultima goccia.
    
    "Mi accompagni alla porta?". Non avevamo tradotto neppure un rigo della versione di Catullo ma evidentemente la missione di Manuela era compiuta. Mi tirai su boxer e pantaloni, quindi la seguì in salone dove aveva lasciato il giubbotto e trovammo mia madre seduta sul divano a guardare la tv.
    
    "Arrivederci signora". Manuela la salutò come se poco prima la stessa donna non l'avesse sorpresa a succhiare il cazzo di suo figlio mentre io tenevo lo sguardo fisso sul pavimento.
    
    Appena lei uscì tornai velocemente in camera e quella sera non ebbi neppure il coraggio di cenare insieme a mia madre. L'immagine di Manuela inginocchiata a spompinarmi mi costrinse a masturbarmi altre due volte durante la notte. La mattina dopo, prima di andare a scuola, trovai la colazione pronta sul tavolo della cucina e un biglietto scritto da mia madre: "Scusami per avere violato la tua intimità, non succederà più".
    
    Ora però il mio unico pensiero era capire perché. Perchè Manuela aveva deciso di ...
    ... venire a casa mia e farmi un pompino? Perché non si era fermata quando mia madre era entrata in camera? Sapevo di non piacerle e sapevo che quanto successo non avrebbe cambiato il nostro rapporto. Io per lei sarei sempre stato il secchione dal quale copiare i compiti e lei sarebbe rimasta l'oggetto delle mie seghe quotidiane.
    
    A rispondere alle mie domande, seppure involontariamente, fu la stessa Manuela. Durante la ricreazione infatti la seguì e mi nascosi per ascoltare la conversazione con le sue amiche. Ad un certo punto vidi Manuela tirare fuori il suo smartphone e mostrarlo alle altre: "Ecco la prova, ho vinto".
    
    Questo ero stato per lei. Una scommessa da vincere con le amiche. L'ennesimo trofeo da mostrare. Manuela quindi raccontò per filo e per segno quanto successo compreso l'ingresso di mia madre che scatenò l'ilarità generale. Raccontò tutto tranne un unico dettaglio: Manuela non confessò alle sue amiche com'era finito quel pompino. Non disse a nessuna che invece di farmi venire a terra aveva ingoiato fino all'ultima goccia della mia sborra.
    
    Nei mesi successivi, fino al giorno della maturità, il pensiero di Manuela che mi succhiava il cazzo inginocchiata sotto la scrivania continuò ad essere l'oggetto principale delle mie seghe. Il sogno era diventato realtà. E ancora non sapevo che sarebbe stato solo l'inizio.... 
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