1. Offuscamento e visibilio allo stato puro


    Data: 10/10/2018, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... andare?’ – le chiesi io già intuendone la risposta.
    
    ‘Vorrei prendere una boccata d’aria se non ti dispiace’ – mi enunciò in un tono supplichevole quasi prostrato con gli occhi da cerbiatta.
    
    ‘E’ da scortesi alzarsi così a metà del film, tra mezz’ora usciremo – risposi io sogghignando beffardamente’.
    
    ‘Lo so, però sento di soffocare’.
    
    ‘Ti accompagno?’.
    
    ‘Grazie amore, ma preferirei andare da sola, se questo non t’infastidisce’.
    
    Lei stava cercando di barare, doveva sentirsi davvero affranta, avvilita e disperata.
    
    ‘Credo che tu mi stia nascondendo qualcosa’ – insistetti io frattanto pungolandola maliziosamente.
    
    ‘Ti conosco troppo bene, amore, sono certo che c’&egrave qualcosa che t’affligge, perché non mi dici che cos’&egrave esattamente che t’addolora?’.
    
    ‘Devo andare in bagno’.
    
    ‘Perché?’.
    
    ‘Ho le mani sudate, devo lavarmele’.
    
    ‘Te le potrai lavare anche a casa tesoro, che fretta c’&egrave? Non &egrave così urgente’.
    
    ‘D’accordo amore, questa volta hai vinto, mi scappa la pipì’ – ammise finalmente quasi urlando dalla disperazione. Diverse persone si girarono guardandoci male, al che lei cercò di farsi piccola.
    
    ‘Allora t’arrendi? Ho vinto la scommessa?’.
    
    ‘Sì, nettamente, hai vinto. Adesso fammi andare per favore, non ce la faccio più’.
    
    Antonietta s’alzò di scatto per andare in bagno, ciononostante io l’ostacolai, cominciando a provocarle il solletico premendo la mano contro la sua vescica ormai allo stremo. Fu la goccia che fece ...
    ... traboccare il vaso, perché la pipì così a lungo tempo trattenuta cominciò a scendere abbondante dalle sue gambe, formando un’ampia pozza ai suoi piedi che s’allargava sempre di più bagnandole la minigonna, le mutandine, il collant e anche le scarpe con i tacchi, piedi compresi. La vescica di Antonietta sembrò impiegare anni per svuotarsi completamente. Quando ebbe finito si guardò intorno attonita, esterrefatta e piena di vergogna, colma d’apprensione per essere stata vista, infatti, qualcuno cominciò a guardarla male. Quando il film giunse alla sua conclusione lei in tutta fretta si rimise il cappotto per nascondere la chiazza in bella vista sulla sua minigonna, ciò nondimeno non poteva fare niente per nascondere la pozza ai suoi piedi né in special modo la chiazza scura lungo le sue gambe mozzafiato ricoperte dal collant.
    
    Il risultato fu che nel tratto che ci divideva dall’uscita la gente continuava a guardarci male e lei per tutta risposta cercò d’andarsene il più presto possibile, senza guardare nessuno in faccia. Nel viaggio di ritorno verso casa lei non disse una parola, ma una volta arrivati a casa si lasciò andare:
    
    ‘Certo &egrave, che sei stato proprio un bastardo a tutti gli effetti, una carogna di primo livello, però &egrave stata un’esperienza indimenticabile. In verità non pensavo per nulla che farsela addosso in pubblico fosse così insolitamente piacevole. Quella sensazione di bagnato con la paura che gli altri possano scoprirti m’ha quasi fatto avere un orgasmo, ...