1. Que maravilha


    Data: 07/10/2018, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    ... fragrante ed invitante: l’abbraccio è vigoroso e passionale, lei mi lascia prendere il tiretto della sua zip che faccio scorrere per tutto il vestito: eccomela avanti nuda, indietreggia di due passi si offre maliziosamente alla mia vista poi mi aiuta a togliere la giacca lentamente sbottona la camicia facendo scivolare la mani sul petto strofinando le dita sui miei capezzoli, mi sgancio la cintura e faccio cadere i pantaloni e lo slip.
    
    Sono stregato. Un puttaniere come me è rimasto affatato.
    
    “Mi sono sempre piaciuti gli uomini con il petto leggermente peloso e con quella striscia di pelo che arriva all’ombelico e anche oltre ” così dicendo mi morde il capezzolo, comincia a salire la mia eccitazione, le mie mani sulle sue spalle scivolano verso il seno, al tatto la sensazione è fortemente arrapante perché la sua pelle setosa mi provoca una sensazione di godimento.
    
    Nell’abbraccio la sollevo per dirigermi verso la camera da letto sul quale ci sprofondiamo – l’afrore del suo corpo misto alla fragranza del profumo mi avvolge i sensi ed è tutto devastante – la bacio lei apre la bocca e accoglie la mia lingua che s’avanza rapida alla ricerca della sua la quale non si tira indietro ma si offre, stringo tra i denti le sue labbra seducenti mi piace e le piace.
    
    Mi si sottrae per cavalcarmi ponendosi sulla pancia, le mani accarezzano la mia peluria e provo un brivido ancora più forte quando stringe tra le sue dita il mio capezzolo non trattengo un soffio di piacere, si ...
    ... china su di me prendo tra le mani le sue mammelle pendule gliele accarezzo ed i capezzoli si inturgidiscono me li porta alle labbra ed i li succhio “si…così…così…” mi sussurra in un sospiro.
    
    Ho il cazzo duro ora è supina, affondo il viso tra le sue gambe vado diretto alla vagina dove la mia lingua si diverte sulle sue labbra finemente segnate, lecco il suo clitoride: si contorce e affonda le sua unghie nelle mie spalle, glielo mordo lo succhio è gonfio turgido, continuo andandole a titillare i capezzoli le provoco un orgasmo, mi cinge con le sue gambe i miei fianchi, sul mio viso il suo respiro affannoso mi fa imbufalire la penetro e la chiavo, sono veramente infoiato “Fode-me… Fode-me…” il suo è quasi una preghiera a non fermarmi sono in un vortice di eccitazione la sento venire: eiaculo non solo sperma ma anche me stesso.
    
    Disfatto mi abbandono sul suo corpo bollente.
    
    Facciamo la doccia insieme francamente non mi tira pur avendola nuda vicino, lei mi guarda e poi sorridendo mi dice ”sei bravo a fare sesso mi hai fatto volare un paio di volte e poi ti aiuta molto il tuo fisico ed il tuo amico, si inginocchia e comincia a divertirsi e poi quando vede che il mio amico non risponde elegantemente esce dalla doccia si asciuga e si riveste “Nando…” “dimmi Neia..” “con te mi è piaciuto fare sesso ma io voglio anche amore”.
    
    Chiude l’anta della doccia e si avvia con il suo passo danzante la guardo e me cade il sapone sul piatto doccia; la felicità non esiste? ma io sono ...