Un brivido….
Data: 06/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Nina2017, Fonte: RaccontiMilu
... fisso’.sentendo un peso dentro. Inizio a scrivere, cercando di estraniarmi dal resto, ripenso alle sensazioni che ho appena provato e un brivido caldo mi scorre sulla spina dorsale. Nonostante tutto mi è rimasta la voglia di farmi toccare da lui, sentire il suo profumo. Il suo bacio mi ha scosso nel profondo, così dolce ed intrigante. Il treno arriva, salgo e mi siedo il più lontano possibile dall’entrata ed arrossisco ancora guardandola di sfuggita. Tempo quindici minuti e siamo già arrivati. La stazione come al solito caotica, la gente è in continuo fermento. Con la pratica dovuta agli anni da pendolare mi infilo tra la folla e sbuco sulle scale mobili che sovrastano la stazione. Mi hanno sempre dato una sensazione di esposizione prenderle, sorrido e mi avvicino all’uscita. Lo trovo appoggiato ad una delle grandi colonne del porticato, sguardo perso nel vuoto e sorriso. Mi blocco, vorrei corrergli incontro e baciarlo…ma poi mi ricordo del suo disinteresse e mi avvio verso la metrò. A metà scala mi sento prendere per un braccio, mi giro a metà tra spaventata e eccitata e lui è lì che mi fissa con un sorriso divertito. Non mi dice nulla, mi appoggia una mano al viso e mi bacia. …appena mi tocca le labbra mi sento eccitata ed impaziente e lo abbraccio stretto. Mi prende per mano e mi fa scendere le scale di corsa per poi spingermi contro la parete del corridoio e riprendere a baciarmi. Mi sento la testa girare, sono eccitata, ho il respiro corto. Sento una ...
... sua gamba tra le mie che mi preme e la sua erezione dura sul bacino. ‘sei scappata’.piccola ingrata’ mi sussurra lui tra un bacio e l’altro ‘dovevo’ rispondo io impacciata e lo sento sorridere. Le sue mani tra i capelli me li hanno sciolti lasciandoli liberi di cadere tra di noi. Sento la sua mano sul collo, che scende dolcemente. Emetto un gemito forte e infilo le mie mano nei suoi capelli. Sono vogliosa, mi sento pulsare dentro dalla voglia che ho di lui. Si stacca da me, io protesto ma lo vedo stringere gli occhi con un viso sofferente. ‘non qui, vieni con me’ e mi fa salire sulla metrò. A quest’ora pochi pendolari stanchi stanno andando a casa. Lui trova due sedili in fondo, che danno le spalle al resto del vagone e ci sediamo affiancati. Guardo il vetro di fronte a noi che ci riflette. Sono sconvolta, con i capelli scarpigliati e la bocca gonfia dei suoi baci. Appena accomodati mi tocca una coscia e mi guarda attraverso il nostro riflesso sorridendo. Non ci pensa un attimo e si inginocchia davanti a me. Lo fisso interdetta e lui mi fa cenno di tacere e mi fa l’occhiolino. Sento le sue mani sulle cosce che mi alzano la gonna, trattengo il fiato e sento le sue mani che mi arrivano ai fianchi’.mi afferrano le mutandine e iniziano a sfilarmele. Dovrei essere stizzita ed invece sentono brividi che anticipano cose fantastiche. Mi allarga le ginocchia, ed avvicina il viso alle mie cosce…sento il suo respiro caldo che mi accarezza. Istintivamente cerco di chiuderle ma le sue mani ...